Anpi Reggio Calabria, “Promuoviamo la Pace”


Questa mattina a Polistena e nei giorni scorsi a Reggio Calabria, Gioia Tauro, Taurianova e molti altri centri del nostro territorio, l’ANPI ha promosso, condiviso e sostenuto iniziative e manifestazioni per la PACE, per fermare la guerra, soccorrere i civili, far riprendere i negoziati diplomatici e per non far estendere il conflitto.
Basta un nonnulla, un incidente o un disservizio per far saltare in aria centrali nucleari molto più grandi di quella di Chernobyl, con conseguenze inimmaginabili per l’Europa ed il Medio Oriente. La sola ipotesi di un uso di testate atomiche dovrebbe indurre l’umanità ad adoperarsi per far cessare immediamente le ostilità. Questa guerra scoppiata nel cuore dell’Europa si aggiunge ai 30 conflitti dimenticati aperti in varie aree del mondo, apre interrogativi inquietanti sul ruolo sempre più fragile esercitato dall’ONU e sul cambio di passo di un’Unione Euopea che confonde la cooperazione tra i Popoli con la strategia militare della NATO.
Desta perplessità il silenzio che avvolge l’Appello per la Pace di Papa Francesco e c’è da restare interdetti dal fatto che i rari tentativi diplomatici per far riaprire i negoziati siano partiti solo da Israele e dalla Turchia. Senza una forte mobilitazione istituzionale, civile e culturale per la Pace, l’umanità si ritroverà a rivivere gli orrori di una guerra che ne potrà segnare il destino irreversibilmente.
Come giustamente ha ribadito il Presidente Nazionale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, accanto alla ferma condanna per l’invasione russa e al ricorso alle sanzioni e a ogni strumento di pressione che obblighi Mosca a porre fine ai bombardamenti, è indispensabile che l’ONU e l’Unione Europea assumano una forte iniziativa diplomatica per promuovere la pace. Continuare a sottostimare i rischi di una guerra nucleare che ridurrebbe in cenere il futuro dei nostri figli è oltremodo sbagliato.
ANPI Area Metropolitana Reggio Calabria
Michele Petraroia