Apprendiamo dalle ultime dichiarazioni del senatore Antonio Caridi della sua storica presenza nel Centrodestra. Non amiamo inventarci nulla ed evidentemente il senatore è affetto da momentanea amnesia se non ricorda che fu proprio lui uno degli artefici principali della scissione del Popolo della Libertà e del conseguente ribaltone. Dimentica forse questo passaggio della sua storia politica? Non ci sarebbe niente di male e rappresenterebbe “lealtà e coerenza” ammettere che in un pezzo di tragitto del suo percorso politico ci fu una defezione…con il centrodestra. Questa non è solo la sua vicenda, ma è la storia riscontrabile agli atti da chiunque, che lo vede consigliere regionale prima e senatore della Repubblica poi grazie alla volontà di Peppe Scopelliti. A proposito, ha forse notato il Senatore quanti “Scopellitiani” affollavano la sala Calipari ieri al convegno dallo egli stesso organizzato? Se non lo avesse notato non importa, lo abbiamo notato noi….anche se ciò non è rilevante. Noi, Forzisti da sempre, non vogliamo mettere la testa sotto la sabbia e pertanto prendiamo atto del passo indietro, a “mo di gambero” di Caridi. Sicuramente il senatore segue il vento, o i venti, considerato che non dimentichiamo le sue convinte dichiarazioni accanto ad Alfano in occasione del famoso tradimento perpetrato nei confronti di Berlusconi e di Forza Italia tutta. Ci spiace molto che Caridi parli di rispetto per gli elettori. Gli elettori si rispettano con la coerenza e con la propria condotta, non certamente saltando da un banco all’altro per mero opportunismo: prima CCD, poi ancora CCD, poi PDL, poi NCD…Come disse Hervé Bazin: nessuno ha ancora ben chiaro dove sia la sede della coscienza. Ciò che è certo è che non ci si può sedere sopra.

Tanya Caridi

Presidente Forza Libera