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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Antonio Eroi osserva le elezioni in Ucraina per conto dell’UE Il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria nominato Osservatore per il Consiglio d’Europa e per l’Osce al fine di certificare il corretto svolgimento di elezioni democratiche in Ucraina

Antonio Eroi osserva le elezioni in Ucraina per conto dell’UE Il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria nominato Osservatore per il Consiglio d’Europa e per l’Osce al fine di certificare il corretto svolgimento di elezioni democratiche in Ucraina
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“Kiev e tutta l’Ucraina sono sorprendentemente belle e da scoprire” a dichiararlo il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi, impegnato in questi giorni nel prestigioso incarico di Osservatore per il Consiglio d’Europa e per l’Osce al fine di certificare il corretto svolgimento di elezioni democratiche. “Ma quello che oggi è più importante – ha continuato Eroi –  è l’avvicinamento alla UE di questa grande Nazione dove domenica si terranno le elezioni amministrative nei Comuni più importanti tra i quali Kiev e Odessa. Io avrò la competenza nelle province di Rivne e Zhyyomyr e non vi nego la mia emozione. Trent’anni fa proprio al confine con la Bielorussia vi è stata la catastrofe nucleare della centrale di Chernobyl. Lo scorso anno al confine con la Russia lo scontro per la Crimea che ancora causa tensioni e scontri, tanto da far aumentare lo stato di allerta in occasione della tornata elettorale che si sta trasformando in un referendum per l’Europa, pro Russia, per il progresso o per il rafforzamento dei partiti statalisti. Il nostro augurio, come delegati italiani, è che i cittadini siano liberi e felici di poter scegliere i propri rappresentanti. Ma il sistema elettorale non è dei più semplici e non prevede ballottaggio per cui si potrebbe vincere una città come Kiev con meno del 50 per cento di voti validi e ottenendo un voto in più degli altri sindaci. Ogni sistema elettorale ha dei pro e dei contro, ma qui le elezioni hanno un gusto particolare che potrebbe anche mutare il fragile equilibrio europeo e mondiale. I colleghi Matteo Toscani e Enzo Brogi andranno nella provincia di Chernivtsi e concordano con me sulla necessità di intensificare gli accordi e la collaborazione con l’Ucraina per un futuro ingresso in Europa. Lo stipendio medio di un lavoratore è di duecento euro, ma la ricchezza artistica, culturale, e paesaggistica è enorme. Speriamo di non registrare nessuno scontro – ha concluso Antonio Eroi – ma soltanto la festa di una democrazia giovane che vuole diventare adulta senza l’uso della forza, ma con la partecipazione popolare alle urne”.