Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Approvata la Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

Approvata la Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

| Il 20, Set 2012

Il Coisp plaude ai parlamentari, tra cui Angela Napoli, che hanno accolto le istanze sollevate dallo stesso Sindacato

Approvata la Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

Il Coisp plaude ai parlamentari, tra cui Angela Napoli, che hanno accolto le istanze sollevate dallo stesso Sindacato

 

 

Il COISP (Sindacato Indipendente della Polizia di Stato) plaude all’approvazione della Ratifica della Convenzione di Lanzarote contro lo sfruttamento dei minori. Il COISP, infatti, tempo addietro aveva accolto il grido d’allarme di Don Fortunato Di

Noto, il sacerdote fondatore dell’Associazione Meter, nonché il parere di esperti investigatori del settore, in particolare della Polizia Postale, ed aveva chiesto ai parlamentari di cancellare gli emendamenti che miravano a togliere l’attuale

competenza in materia di pornografia minorile online alle Procure Distrettuali. “Un grazie particolare – dichiara il Segretario Generale del COISP Franco Maccari – va alla relatrice del provvedimento alla Camera dei Deputati on.le Angela Napoli, che

ha fortemente voluto che la competenza in questi turpi delitti fosse mantenuta nell’ambito delle Procure Distrettuali. In questo modo la Polizia Postale (Specialità della Polizia di Stato che vanta professionalità e superlativi risultati nel contrasto dei reati pedo-pornografici) mantiene un riferimento diretto di solito coincidente con le sedi compartimentali, senza dimenticare che presso le Procure Distrettuali vi sono già gruppi altamente qualificati in tale materia.”

“Questo provvedimento – aggiunge Maccari – rafforza gli strumenti di tutela ai minori, introducendo un inasprimento delle pene e nuove tipologie di delitti quali l’adescamento on-line e le forme di pedofilia culturale, e consente così di innalzare

l’attenzione su un gravissimo fenomeno quale quello dello pedofilia”.