Soddisfatto Imbalzano che dichiara: “La legge realizza finalmente gli obiettivi di un miglioramento generale dei servizi attraverso una più proficua sinergia tra settore pubblico e privato”

Approvata la disciplina dei servizi socio-educativi per la prima infanzia

Soddisfatto Imbalzano che dichiara: “La legge realizza finalmente gli obiettivi di un miglioramento generale dei servizi attraverso una più proficua sinergia tra settore pubblico e privato”

“Esprimo la mia particolare soddisfazione a seguito del favorevole parere finanziario espresso da parte della 2^ Commissione nella seduta del 28.07.2011 sulla ‘Proposta di legge 91/9’ da noi avanzata recante ‘Disciplina dei servizi socio-educativi per la prima infanzia’”. È quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, Lista “Scopelliti Presidente che aggiunge: “Questo atto, dopo il positivo esame di merito anche da parte della 3^ Commissione, conclude finalmente l’iter tormentato di una legge che colma quaranta anni di vuoto legislativo della Regione Calabria in un settore di assoluta importanza per le famiglie calabresi, stante anche la crescente attenzione per le politiche dell’infanzia da parte dell’opinione pubblica, dei mass-media, degli esperti e degli studiosi di politiche sociali”.

“Il ruolo crescente della famiglia, nucleo centrale di una società equilibrata, delle donne nel mercato del lavoro e principali protagoniste dell’esperienza educativa, la necessità di esternalizzare servizi prima gestiti all’interno della famiglia stessa, imponevano la disciplina in modo moderno e innovativo dei servizi per la prima infanzia, secondo una offerta diversificata di soggetti erogatori – continua il Consigliere  Imbalzano”. “Un particolare riconoscimento – sottolinea l’esponente politico – voglio testimoniare alla Federazione italiana scuole materne (F.I.S.M.), il cui ruolo in questi anni è cresciuto in modo esponenziale, anche per il modesto apporto delle Amministrazioni pubbliche”. “La legge – conclude Imbalzano – realizza finalmente gli obiettivi di un miglioramento generale dei servizi attraverso una più proficua sinergia tra settore pubblico e privato e valorizza il ruolo strategico svolto da attori non istituzionali, soggetti privati e dalle organizzazioni di volontariato”.

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