Approvate modifiche alla legge su Consorzi Bonifica Il commento del consigliere-questore del Consiglio regionale, Giuseppe Neri: "Oliverio ha messo fine ad un’anomalia che esponeva i cittadini al pagamento di una tariffa per servizi non erogati"
“Con l’approvazione delle modifiche alla legge regionale nr° 11 del 23 luglio 2003 (Ordinamento dei Consorzi di bonifica), gli utenti dei Consorzi di bonifica non dovranno pagare – come è accaduto fino ad oggi – una tassa ingiusta e tecnicamente dissennata. Intervenendo soprattutto sull’articolo 23 della predetta legge- fa presente il consigliere-questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri- l’amministrazione Oliverio ha messo fine ad un’anomalia che annualmente esponeva i cittadini, proprietari di beni immobili agricoli ed extragricoli, al pagamento di una tariffa per servizi non effettivamente erogati”.
Aggiunge Neri: “La nuova legge (nr° 13 del 9 maggio 2017), che modificherà appunto quella del 2003, è frutto dell’operato di una sana politica attenta e sensibile alle esortazioni, ai moniti d’allarme dei consumatori, e soprattutto delle associazioni di categoria. Si tratta di un intervento mirato all’attuazione dei cosiddetti ‘Piani di classifica’: strumenti che permetteranno l’adeguamento alla legge prevista per l’ordinamento dei Consorzi di bonifica. Il piano di classifica individua i benefici procurati dalle opere di bonifica, e dal reticolo di gestione, a cui il consorzio di bonifica assicura la manutenzione, la gestione e la sorveglianza con l’attività di propria competenza. I proprietari di beni immobili agricoli ed extragricoli ricadenti nell’ambito di un comprensorio di bonifica, che traggono un beneficio, consistente nella conservazione o nell’incremento del valore degli immobili – aggiunge Neri- saranno regolati dai piani di classifica. Per beneficio s’intende il vantaggio tratto dall’immobile agricolo ed extragricolo a seguito dell’opera e dell’attività di bonifica tesa a preservarne, conservarne e incrementarne il relativo valore. Ma se il beneficio non sussiste, e il bene non ‘ricade’ nel piano di classifica, l’utente non sarà tenuto a nessun pagamento”.
“In altre parole – conclude il segretario- questore, dal prossimo anno infatti, per il contributo relativo all’anno 2017, il piano di classifica definirà quali saranno le utenze che hanno usufruito di benefici in termini di servizi e opere da parte del consorzio, e quali saranno esentate dalla tariffazione. La Regione Calabria vigilerà accuratamente affinchè i Consorzi attuino al più presto i piani di classifica. Un impegno politico concreto, un atto di giustizia dovuto!”.