Approvato a Crosia il documento preliminare del Piano Strutturale Associato Scelta responsabile che può dare nuova linfa allo sviluppo del territorio
Piano Strutturale Associato. La maggioranza consiliare ha approvato all’unanimità il documento preliminare e le relative integrazioni presentate. Un atto di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini e degli altri quattro Comuni (Rossano, Corigliano, Cassano allo Jonio e Calopezzati) che fanno parte del progetto. Una scelta ormai improrogabile per poter accedere ai fondi europei per il finanziamento delle opere strategiche previste su questo territorio.
È quanto ha dichiarato il Primo Cittadino Antonio Russo, a conclusione dell’Assise civica, tenutasi ieri pomeriggio (giovedì 30 ottobre 2014) nella sala della Delegazione comunale di Mirto.
La scelta di questo Esecutivo – ha aggiunto Russo – di concludere l’iter burocratico del Psa in tempi record, grazie soprattutto al lavoro certosino svolto dal consigliere comunale con delega alla cura del Piano, Giovanni Greco, contrasta con quella politica statica e lenta a cui noi non siamo abituati. L’Amministrazione Comunale che ci ha preceduti, avrebbe dovuto già espletare il percorso. Non solo. Nonostante per questioni a noi sconosciute ed incomprensibili, questo processo sia stato rallentato, ad oggi, l’attuale opposizione figlia ed erede della ex maggioranza, non ha ancora capito i vantaggi che deriveranno al comprensorio da un progetto territoriale condiviso, come il Psa. Prova ne è che, a parte gli assenti giustificati, due dei consiglieri presenti hanno abbandonato l’aula prima della votazione. Una scelta – ribadisce il Sindaco – che non capiamo e non condividiamo assolutamente. Il Psa è l’occasione per sviluppare un processo organizzativo di un territorio molto vasto, oltre un campanilismo emarginante. Un processo che punta ad una simbiosi tra i cinque Comuni coinvolti, con l’ambizione di gestirne le risorse simili, ma con propria storia e identità e, soprattutto, con le loro specifiche singolarità. L’idea di sviluppo che ha guidato la redazione di questo documento – ha concluso Russo – è stata quella di rendere sinergiche tutte le peculiarità disponibili predisponendole sempre in una matrice economica, coinvolgendo e influenzando tutti i settori produttivi, da quello turistico a quello agricolo fino a quello dell’artigianato.
Nel corso della seduta consiliare, il Primo Cittadino ha spiegato, inoltre, le integrazioni apportate al documento preliminare. Tra queste: la previsione di una darsena con relative strutture e servizi realizzata sul Lungomare Centofontane; la possibilità di realizzazione di attività produttive, ricreative e sportive di interesse pubblico; la previsione di aree da destinare ad isole ecologiche; la trasformazione di alcune aree della zona Pantano Martucci, attualmente avente destinazione agricola, in area a carattere turistico, residenziale e sportivo; confermare le aree previste nel vecchio piano regolatore generale; vincolare aree standard oggetto di monetizzazione da parte del Comune di Crosia; aumentare la fascia edificabile lungo la statale 531, nella zona collinare; infine inserire nel cosiddetto Piano mare delle aree destinate ad interventi edilizi turistico-ricettivi.