Approvato il progetto Locride proposto da Caridi
redazione | Il 13, Lug 2011
Attraverso questo progetto la Regione intende stimolare l’aggregazione di imprese realizzando azioni di cooperazione volte alla creazione di sinergie tecniche, commerciali e relazionali, utili a qualificare le produzioni artigiane del territorio
Approvato il progetto Locride proposto da Caridi
Attraverso questo progetto la Regione intende stimolare l’aggregazione di imprese realizzando azioni di cooperazione volte alla creazione di sinergie tecniche, commerciali e relazionali, utili a qualificare le produzioni artigiane del territorio
L’area della Locride soffre sicuramente di una certa marginalità economica e sociale, i tassi di imprenditorialità e densità occupazionale permangono al di sotto delle medie provinciali e regionali e le imprese sono di piccolissime dimensioni, costituite nelle forme giuridiche più semplici. Sono queste le ragioni che hanno indotto il governo regionale, secondo le direttive del Presidente Scopelliti, a prestare particolare attenzione a questa area fino al punto da predisporre un apposito progetto per la Locride che è stato sottoposto all’approvazione della Giunta.
L’esecutivo, su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, ha adottato la deliberazione avente ad oggetto “Delibera di Giunta Regionale n. 98 del 18/03/2011 – azione 2 “Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza” individuazione area territoriale per la sperimentazione del modello di rete”. Un progetto con il quale la Regione Calabria, dato lo stato di debolezza strutturale del sistema artigianale, soprattutto se considerato in chiave di singola impresa, con l’orientamento verso la rete, intende stimolare l’aggregazione di imprese realizzando azioni di cooperazione volte alla creazione di sinergie tecniche, commerciali e relazionali, utili a qualificare le produzioni artigiane del territorio irrobustendole attraverso l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle competenze degli operatori. Per l’attivazione di questa azione, che prevede il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigiane di eccellenza, è stata individuata, quale area territoriale per la sperimentazione del modello di rete, il comprensorio della Locride.
Una scelta che discende dall’analisi settoriale del tessuto produttivo regionale, dalla quale si evince che l’area della Locride evidenzia una forte concentrazione di imprese artigiane (il 25% delle 6.000 aziende attive), tanto da suggerire la sperimentazione su questo territorio del modello di rete indicato, per poi replicarlo sulle altre aree attraverso le risorse della Linea di Intervento 7.1.3.2 “Contratti d’investimento per la creazione o il potenziamento di microfiliere produttive locali all’interno dei PISL”. Come stabilito nella delibera appena licenziata dalla Giunta Regionale il Dipartimento Attività Produttive predisporrà la pubblicazione di apposita manifestazione di interesse rivolta ad aziende raggruppate in Associazione Temporanea d’Impresa o in Consorzi, iscritte all’albo artigiani, aventi sede legale in uno dei 42 Comuni del comprensorio della Locride ed operanti nei settori dell’artigianato artistico tradizionale e dell’agroalimentare. Quale soggetto gestore degli interventi relativi all’azione adottata dal governo regionale, è stata individuata la Società Consortile COSER Calabria.
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