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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Apre i battenti il polo didattico universitario napitino

Apre i battenti il polo didattico universitario napitino

| Il 26, Lug 2011

Pizzo, guidato dalla triade di commissari prefettizi, con in testa il romano Bruno Strati, e l’ateneo reggino Dante Alighieri, promuoveranno una serie di iniziative di alta formazione nell’anno accademico 2011/2012

di Rosaria Marrella

Apre i battenti il polo didattico universitario napitino

Pizzo, guidato dalla triade di commissari prefettizi, con in testa il romano Bruno Strati, e l’ateneo reggino Dante Alighieri, promuoveranno una serie di iniziative di alta formazione nell’anno accademico 2011/2012

 

 

 

PIZZO – Apre i battenti il polo didattico universitario napitino. Difatti, il comune napitino, guidato dalla triade di commissari prefettizi, con in testa il romano Bruno Strati, e l’ateneo reggino Dante Alighieri, promuoveranno una serie di iniziative di alta formazione nell’anno accademico 2011/2012. Rammentiamo come detta struttura decentrata fu fortemente voluta dall’ex sindaco napitino, Fernando Nicotra, ed è sorta con l’intento di creare un raccordo tra mondo accademico e realtà istituzionali locali. Peraltro, ospiterà un ricco planning formativo, frutto di un’attenta ponderazione delle esigenze dell’intero territorio regionale. Il Consiglio direttivo, presieduto dal Rettore Salvatore Berlingò e coordinato a livello scientifico dal docente  Domenico Siclari (nello stesso direttivo fa capo anche l’architetto Giuseppe Bruzzese), in collaborazione con l’Amministrazione Comunale,  ha vagliato le proposte formative al fine di fornire un ventaglio di servizi diretti all’innovazione ed allo sviluppo culturale. La sede Universitaria  sarà utilizzata, sin dall’avvio del nuovo anno, per una serie di Corporate Master di Secondo Livello, tra i quali “Management dei Sistemi informativi per l’Area del Mediterraneo” e “ Politiche di Pace e cooperazione allo sviluppo nell’area del Mediterraneo”. Dunque, si avvierà un piano formativo articolato, concepito in termini di risposta concreta al territorio. Non a caso i Master avranno riguardo, prioritariamente, alla valorizzazione del patrimonio culturale, che costituisce un fattore di crescita per la realtà pizzitana. Accanto agli aspetti legati ai beni culturali sono altresì previsti corsi di alta formazione di figure professionali che rispondono alle nuove logiche del mercato del lavoro, quali: manager nel settore dell’informatica ed esperti nella cooperazione allo sviluppo. Questi risultati costituiscono una prova tangibile di un’intensa e proficua collaborazione avviata dapprima dalla Giunta Nicotra con l’ateneo reggino per Stranieri. Una realtà accademica giovane, quanto alla sua storia, ma forte dal punto di vista della qualità scientifica. I meriti di una simile iniziativa devono ricondursi all’autorevole figura del Magnifico Rettore, Berlingò, che sin dall’inizio ha espresso un giudizio alquanto positivo in ordine ad un progetto di rivalutazione della città incentrato sul fattore culturale. Un progetto al quale lo stesso ha inteso prendere parte attraverso la realizzazione del Polo. Dunque, oggi Pizzo ha un’importante realtà che mira a divenire un volano nello sviluppo locale ove, da sempre si riscontrano tradizioni storiche e culturali di notevole spessore nell’intera Regione.

Rosaria Marrella