Apre il Museo Archeologico Vallata dell’Amendola A darne notizia è il vicesindaco del Comune di Condofuri, Giulia Naimo
“Ormai manca poco all’apertura del Museo Archeologico della Vallata dell’Amendola. Stamane la Sovraintendenza ha effettuato un sopralluogo nei locali che ospiteranno il museo, che sorgerà su un’area di particolare pregio paesaggistico nelle vicinanze del castello dei Ruffo di Calabria”. A darne notizia è il Vicesindaco del Comune di Condofuri, Giulia Naimo, che ha effettuato il sopralluogo assieme a Nino Guarnaccia, rappresentate del gruppo archeologico “Valle dell’Amendolea” e a dei volontari del servizio civile.
“La Sovraintendenza – esordisce il Vicesindaco – ha voluto visionare i locali. Abbiamo condiviso gli ultimi passaggi amministrativi per arrivare all’apertura del Museo della Vallata dell’Amendolea”. “Sarà – continua – l’edificio della ex scuola elementare di Amendolea ad ospitare il museo. Accoglierà al suo interno i reperti archeologici, rinvenuti sul territorio comunale, dopo gli scavi effettuati nella necropoli romana sita in località di “Rossetta” dal gruppo archeologico “Valle dell’Amendolea”, in cui erano state trovate tombe dell’era greco-romana, tombe a capuccina e canaletta per lo scolo dell’acqua”.
“La progettazione – conclude il Vicesindaco, Giulia Naimo – l’esecuzione degli interventi di adeguamento e l’allestimento saranno sostenuti dal finanziamento concesso dal presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino. Il Museo darà lustro alle bellezze storiche rinvenute sul territorio comunale dalle associazioni, che si sono impegnate negli anni addietro, facendo emergere i reperti che daranno visibilità alla storia del comune”.