Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Aprigliano, una due giorni dedicata alla canapa La sua coltivazione potrebbe portare a una nuova realtà produttiva

Aprigliano, una due giorni dedicata alla canapa La sua coltivazione potrebbe portare a una nuova realtà produttiva
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Roberta Strano

In passato la coltivazione agricola della canapa era molto diffusa. Dalla canapa si ricavavano soprattutto fibre tessili, corde e carta dai fusti, olio dalla spremitura dei semi, mangime e altri prodotti commestibili per il bestiame ottenuti dai semi, quindi produzioni e guadagni. Ma quando arrivò il proibizionismo, l’economia legata alla coltivazione delle piante di Canapa, andò distrutta.
Lo scorso weekend ad Aprigliano, nella Sila Grande (Cosenza) nel corso di una partecipatissima ‘due giorni’ si è parlato di agricoltura e della possibilità di nuove coltivazioni di questa pianta per anni dimenticata, in Calabria.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione ‘ Fiamme della Sila‘, e sono intervenuti Franco Laratta, già parlamentare e attuale membro del CdA di Ismea, l’Ente Economico del Governo che finanzia i progetti per lo sviluppo dell’Agricoltura; il prof. Vincenzo Rende, del Tecnico Agrario di Cosenza, l’Agronomo dott. Gabriele Perri, il sindaco di Santo Stefano di Rogliano e presidente del Gal Savuto. Tanti i giovani e le associazioni che hanno partecipato alla giornata che si è poi conclusa con il concerto dei VillaZuk.
“Il tema è stato affrontato da diversi punti di vista. Ma la conclusione è stata unanime: c’è un grande ritorno della canapa, dopo decenni di oblio, e ci sono grandi possibilità e le migliori condizioni per coltivarla nella nostra regione.
Dobbiamo sfruttare l’occasione per avviare nuove aziende agricole e per sviluppare una produzione che avrebbe un mercato notevolmente, che attende solo di essere conquistato. La Calabria si presta benissimo e ci sono notevoli possibilità per la coltivazione della canapa, mettendo in piedi una nuova realtà produttiva, in grado di conquistare notevoli fette di mercato. Ismea e regione possono decisamente sostenere questo nuovo settore” ha dichiarato Franco Laratta.
Dello stesso avviso gli altri relatori, Rende e Perri, che hanno sottolineato la necessità di inserirsi rapidamente in questo nuovo comparto, e quanto la canapa sia importante anche per la salute.
I semi di canapa sono infatti ottimi per l’ alto contenuto di acidi grassi polinsaturi e per la proporzione in essi contenuti di Omega 3 ed Omega 6. L’impiego dell’Olio di Semi di Canapa si sta diffondendo sia come integratore alimentare che ad uso terapeutico nel trattamento di patologie come: malattie dell’apparato respiratorio (asma, rinite, sinusite, otite e allergie repiratorie); artrosi. L’assunzione regolare di Olio di Semi di Canapa infatti riduce i livelli ematici di colesterolo non HDL e quelli dei trigliceridi.