Ardore, al Castello Feudale di Ardore Superiore Amore e psiche di Apuleio Dopo quasi due anni dal debutto al Palazzo della Cultura di Locri, ritorna sera del 21 agosto 2021, con inizio alle ore 22,00, sul palcoscenico del teatro al Castello Feudale di Ardore Superiore
Dopo quasi due anni dal debutto al Palazzo della Cultura di Locri, ritorna sera del 21 agosto 2021, con inizio alle ore 22,00, sul palcoscenico del teatro al Castello Feudale di Ardore Superiore Amore e psiche di Apuleio. Uno dei miti più romantici di sempre, perché racconta di un amore ostacolato dall’invidia di una dea e di due amanti che riescono a ricongiungersi nonostante mille difficoltà e peripezie.
La favola è stata rivisitata in chiave moderna tra melodie napoletane di grande impatto emotivo che ben si sposano con la gestualità e i contenuti espressi dagli attori in una fonia autentica, figlia di questa terra di Calabria dalla compagnia Ad Maiora, diretta da Beatrice Mollica. Qualcuno disse che Amore e Psiche è una favola senza tempo, metafora dell’eterna lotta tra razionalità e istinto, tra cervello e anima. E’ una delle leggende d’amore più belle di sempre.
Racconta la storia del Dio amore, Cupido figlio di Venere e di Psiche tanto bella da far ingelosire la stessa Venere, che per contrastare questo idillio mette in atto insidie di ogni genere, senza riuscire nel suo intento.
Solo alla fine la bella Psiche riceve aiuto da Giove, padre del suo amato Cupido e mosso da compassione li aiuta a unirsi per sempre. Cupido, o Eros, signore dell’amore e del desiderio unendosi a Psiche ossia l’anima le dona l’immortalità. Da questa unione nasce una bella figlia chiamata Voluttà, ovvero piacere. Sicché alla fine i conti tornano il tutto si trasferisce nell’eterno divenire dove la bellezza, la gioia e la felicità camminando assieme entrano in quel respiro cosmico, dove tutto è giusto e perfetto.