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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Area archeologica Naniglio, Pd Gioiosa Jonica: “Il finanziamento di un milione di euro frutto della vecchia giunta provinciale”

Area archeologica Naniglio, Pd Gioiosa Jonica: “Il finanziamento di un milione di euro frutto della vecchia giunta provinciale”

| Il 21, Ago 2012

Grazie all’impegno degli assessori Antonio Larosa e Antonio Scali

Area archeologica Naniglio, Pd Gioiosa Jonica: “Il finanziamento di un milione di euro frutto della vecchia giunta provinciale”

Grazie all’impegno degli assessori Antonio Larosa e Antonio Scali

 

 

 

Lo scorso 10 Agosto, in un incontro appositamente convocato e tenuto presso Palazzo Foti, l’Amministrazione Comunale di Gioiosa Ionica (rappresentata dal Sindaco Mario Mazza) e quella Provinciale di Reggio Calabria (rappresentata dal Presidente Giuseppe Raffa) hanno rivendicato con orgoglio l’utilizzo di un finanziamento di 1 milione di €uro a favore dell’area archeologica del Naniglio, presentando lo stesso come un grande successo delle rispettive Amministrazioni.

Una buona notizia per i gioiosani tutti e per la Vallata del Torbido complessivamente intesa, un’ottima notizia nell’ottica delle grandi potenzialità che caratterizzano l’area archeologica del Naniglio. Peccato, però, che nei resoconti di stampa sapientemente veicolati dai palazzi interessati (Comune e Provincia) vi siano scarsissime tracce di due dati essenziali: in primo luogo, le ragioni urgenti della convocazione della riunione a Palazzo Foti (ovvero le indecenti condizioni di semi-abbandono in cui, nel cuore dell’Estate, versa il Naniglio di Gioiosa Ionica); secondariamente (ma non certo per importanza rivestita), il riconoscimento del percorso politico-amministrativo relativo al finanziamento di 1 milione di €uro (ovvero il riconoscimento del ruolo fondamentale svolto dalla precedente Amministrazione Provinciale, quella guidata dal Presidente Morabito e targata centrosinistra).

Soffermiamoci su questo secondo aspetto. Gli articoli di giornale ci parlano di un grande sforzo dell’Amministrazione Raffa, anche e soprattutto per merito del continuo pressing della Giunta Mazza. La questione, tuttavìa, è assai più complessa ed articolata.

Il merito principale del finanziamento di 1 milione di €uro per il Naniglio va riconosciuto all’ex Assessore Provinciale alla Cultura Antonio Larosa, oggi militante del PD di Gioiosa Ionica, e al sostegno dell’ex consigliere e assessore provinciale Antonio Scali, anch’egli dirigente del PD gioiosano. Nell’Autunno del 2006, infatti, l’Assessorato Provinciale alla Cultura allora diretto da Antonio Larosa, recupera un finanziamento complessivo di poco meno di 4 milioni di €uro richiesto nel 2005 dal Presidente Pietro Fuda e riconosciuto nella Finanziaria 2006, un finanziamento che per metà era destinato all’area archeologica di Medma-Rosarno e per l’altra metà faceva genericamente riferimento “alla valorizzazione e alla fruibilità di 12 aree archeologiche provinciali”. L’Assessore Larosa, dopo una valutazione analitica interna e dopo una serie di apposite conferenze di servizio con i soggetti interessati (Comuni, Soprintendenza, Università, ecc.), decide di investire la seconda metà del finanziamento nazionale ottenuto ripartendola nel seguente modo: 1 milione di €uro area Naniglio-Gioiosa Ionica; 450 mila €uro area Mella-Oppido Mamertina; 400 mila €uro area Taureana-Palmi. La formalizzazione delle scelte dell’Assessore Larosa e della Giunta Morabito avviene prima in data 13 Aprile 2007 (con deliberazione di Giunta Provinciale che prende atto del Protocollo d’Intesa finalizzato agli investimenti di cui sopra) e subito dopo in data 26 Aprile 2007 (con la firma in apposita Conferenza Stampa del Protocollo d’Intesa già approvato in sede di Giunta Provinciale).

Questi i fatti, nudi e crudi, come testimoniano i documenti ufficiali e come possono confermare i protagonisti dell’epoca e anche gli immediati successori (alla Provincia così come al Comune di Gioiosa Ionica).

E’ opportuno, per amore della verità e per rispetto verso l’impegno di cittadini gioiosani impegnati in istanze territoriali extra-comunali, riconoscere meriti e responsabilità di ognuno, evitando facili strumentalizzazioni e propaganda di sorta. Nella precedente amministrazione provinciale di centrosinistra vi sono stati rappresentanti gioiosani che hanno saputo fare e programmare, valorizzando il proprio territorio e le proprie comunità, anche e soprattutto a partire dal finanziamento di 1 milione di €uro per il Naniglio merito di Antonio Larosa e Antonio Scali.

Siamo certi che anche il Sindaco Mazza e il Presidente Raffa, che conoscono bene le situazioni sopra illustrate, non avranno difficoltà a riconoscere ai due ex assessori e consiglieri provinciali i meriti che gli sono propri.

L’area archeologica del Naniglio è un patrimonio storico-culturale del nostro territorio, un patrimonio verso il quale sono profusi gli sforzi di tanti a prescindere dal colore politico di appartenenza. Con questo spirito costruttivo continueremo a lavorare, a partire proprio dal finanziamento di 1 milione di €uro già nella disponibilità della Provincia e proseguendo con le tante opportunità offerta dalla programmazione regionale e nazionale.

redazione@approdonews.it