Area Stretto, firmato accordo tra Reggio e Messina Reale ed adeguata continuità territoriale tra le due coste
REGGIO CALABRIA – Il Comune di Reggio Calabria ed il Comune di Messina insieme per la mobilità nell’area dello Stretto. E’ stato firmato questa mattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina, l’accordo progettuale tra le due Amministrazioni comunali per la promozione di “una reale ed adeguata continuità territoriale tra le due coste come diritto inalienabile dei cittadini”.
Il documento è stato sottoscritto dal Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, dal Sindaco di Messina Renato Accorinti e dagli Assessori ai Trasporti dei due Comuni Giuseppe Marino e Gaetano Cacciola.
Le due Amministrazioni comunali – si legge nel documento – “condividono pienamente la rilevanza strategica della realizzazione di un processo di conurbazione tra le città di Messina e Reggio Calabria, attraverso la sinergica programmazione ed integrazione di servizi, attività ed investimenti”
«Il protocollo – hanno spiegato a margine della cerimonia di firma il Sindaco Giuseppe Falcomatà e l’Assessore alla mobilità del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Marino – rappresenta il primo concreto passo in avanti verso una reale conurbazione tra le due sponde dello Stretto. Abbiamo lavorato in questi mesi preparando questo importante documento, che è la base della futura collaborazione tra la nostra amministrazione e la Città di Messina. Un protocollo che punta alla realizzazione di un concreto meccanismo di coordinamento dei trasporti tra le due sponde, utilizzando al meglio le risorse professionali presenti nelle due Amministrazioni, attraverso una direttiva comune per la programmazione di azioni condivise. Per decenni Reggio Calabria e Messina sono rimaste arroccate su posizioni campaniliste e provinciali. Uno stupido antagonismo che in questi anni di lavoro siamo riusciti a mettere da parte, generando una nuova visione di collaborazione tra i due territori, che può rappresentare un vero e proprio moltiplicatore di opportunità per i cittadini, in ambito commerciale, culturale, turistico».
«Questo nuovo approccio – hanno aggiunto Falcomatà e Marino – si pone peraltro come obiettivo cardine lo sviluppo dell’Aeroporto dello Stretto e del suo bacino di utenza, che va allargato alla sponda siciliana, con l’attivazione di collegamenti veloci per Messina e per le Isole Eolie, attraverso percorsi intermodali che facilitino l’attraversamento tra le due sponde dello Stretto».
Al termine dell’incontro il progetto condiviso tra le due Amministrazioni è stato consegnato al Direttore per l’Agenzia della Coesione Territoriale Ludovica Agrò, che si è dichiarata entusiasta di poter sostenere l’iniziativa politica congiunta delle due città dello Stretto.
Le principali ricadute ed obiettivi del protocollo sono individuate nei seguenti ambiti:
• Accessibilità, consentendo ai cittadini ed alle imprese dei due territori di potere usufruire dei servizi e delle opportunità presenti nelle città di Messina e Reggio Calabria migliorando i livelli di servizio attuali;
• Mobilità, consentendo ai cittadini dei due territori di spostarsi più agevolmente all’interno degli stessi e fra gli stessi fruendo di un sistema di trasporto integrato e, inoltre, di poter raggiungere, con maggiore facilità, ogni destinazione nazionale o internazionale utilizzando l’Aeroporto dello Stretto;
• Investimenti e occupazione, grazie alla possibilità di realizzare azioni sinergiche e complementari, sia per investimenti che per creazione di occupazione, in ambiti tradizionali ed innovativi;
• Miglioramento della qualità della vita, grazie alla possibilità di maggiori economie di scala nella programmazione di interventi con il conseguente miglioramento della sostenibilità economica;
• Lavoro, facilitando ed incrementando gli spostamenti tra le due sponde;
• Formazione, facilitando ed incrementando l’offerta formativa attraverso la complementarietà sia tra i due maggiori atenei che tra le altre istituzioni;
• Commercio, facilitando la complementarietà delle offerte e aumentando la platea dei consumatori;
• Turismo, grazie alla possibilità di un miglior posizionamento sul mercato con l’ampliamento della gamma di offerta attrattiva.
• Cultura, grazie alla possibilità di poter frequentare più facilmente teatri, musei, centri culturali, conferenze e convegni.
Per raggiungere gli obiettivi strategici sopra individuati, le amministrazioni intendono avviare, da subito, le seguenti azioni politico-istituzionali:
1. in conformità alle leggi regionali di riferimento, (articolo 14 della Legge regionale 24 marzo 2014, n. 8 della Sicilia; articolo 14, comma 4, della Legge regionale 31 dicembre 2015, n. 35 della Calabria) promuovere la definizione di un bacino ottimale dello Stretto per lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete, ai sensi del comma dell’articolo 3 bis Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, e l’istituzione del corrispondente ente di governo, che oltre alle funzioni proprie assuma funzioni di pianificazione e monitoraggio del sistema di trasporto integrato dello Stretto;
2. Promuovere, presso il Governo ed il Ministero dei Trasporti, anche attraverso la proposta e l’approvazione di modifiche della legislazione statale in materia, il riconoscimento di un “Ente di governo del bacino dello Stretto”, dotato di una adeguata autonomia programmatoria, gestionale e finanziaria;
3. Chiedere al Governo di istituzionalizzare la continuità territoriale tra i territori delle due città nonché di finanziare in maniera adeguata e stabile la già istituita continuità territoriale riferita ai servizi aerei di linea effettuati tra lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria e Messina e i principali aeroporti nazionali (Legge 24 dicembre 2003, n. 350, all’art. 4, c. 206).
4. sostenere il percorso di integrazione e coordinamento tra i servizi di Trasporto Pubblico Locale, già offerti dalle aziende di trasporto comunali ATM ed ATAM, individuando 4 strumenti amministrativi utili a consorziare le due società, nel rispetto dei principi dell’efficienza, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa nell’ottica di pianificare ed implementare un sistema di trasporto pubblico locale integrato che garantisca l’intermodalità in termini di infrastrutture e servizi attraverso il coordinamento di orari, frequenze, e l’integrazione tariffaria. Riveste fondamentale importanza la ricerca di un management tecnico con elevate competenze nel campo dei trasporti, in grado di gestire e garantire il servizio in base a criteri di economicità ed efficienza.
5. utilizzare una parte cospicua delle rispettive dotazioni finanziarie previste dal PON Città Metropolitane 2014-2020 e dal PAC Metro al fine di:
• promuovere il potenziamento del servizio di collegamento marittimo veloce passeggeri tra Messina e Reggio, anche attraverso l’offerta di una coppia di corse al mattino ed una coppia di corse notturna, che consentano ai passeggeri provenienti da Messina di raggiungere l’Aeroporto dello Stretto in tempo utile per l’utilizzo dei voli mattutini e serali; eventualmente in coordinamento con la società di gestione dell’Aeroporto dello Stretto per incentivare al massimo l’utenza messinese ad utilizzare lo scalo Tito Minniti.
• promuovere politiche di contenimento tariffario per gli utenti, in particolar modo a favore di studenti ed appartenenti a categorie svantaggiate;
• promuovere politiche di integrazione tariffaria, biglietto unico, tra i servizi di trasporto pubblico locale di Messina e Reggio ed i servizi di trasporto navale;
• Promuovere lo sviluppo di un’informazione integrata sui servizi offerti dalle varie modalità di trasporto delle due sponde (infomobilità);
• Promuovere lo sviluppo di progetti e iniziative comuni tra le due aziende di TPL sugli aspetti dell’innovazione e delle tecnologie;
• Realizzare un servizio di trasporto Bus, anche notturno, che colleghi Messina-Villa San Giovanni e Reggio Calabria con l’Aeroporto dello Stretto, chiedendo alle compagnie di trasporto navale di riconoscere ai mezzi di trasporto pubblico un diritto di precedenza all’imbarco, al fine di assicurare ai passeggeri tempi di trasporto da/per l’aeroporto il più possibile certi e garantiti;
• Prevedere adeguati servizi di trasporto pubblico locale nelle adiacenze dei rispettivi punti di sbarco nei porti di Messina e Reggio, attraverso la realizzazione di due hub di intermodalità:
– a Reggio Calabria attraverso il completamento dei lavori di riqualificazione finanziati e già appaltati con Fondi FESR-PAC progetto Reghium waterfront, con realizzazione parcheggio di interscambio zona porto, potenziamento stazione marittima e creazione nuovo terminal, 5 interconnessione con MMS, stazione di bike e car sharing;
– a Messina attraverso la realizzazione, in prossimità della stazione marittima, di un sistema di hub intermodale che attraverso percorsi protetti ed in parte meccanizzati colleghi in modo confortevole le varie modalità di trasporto in arrivo ed in partenza dalla città di Messina ed in particolare: la stazione marittima delle navi veloci, la linea ferroviaria tirrenica, la metroferrovia, la stazione dei bus extraurbani, il parcheggio auto multipiano “Cavallotti”, la stazione bus urbani, la stazione del TRAM, la stazione di bike sharing, la stazione taxi – progetto finanziato con fondi PON Metro.