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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Un vero e proprio arsenale di armi in un garage nel Reggino, arrestato un 20enne L’operazione, che ha visto un’accurata attività di monitoraggio e controllo del territorio, si inserisce in un quadro più ampio di interventi che l’Arma sta mettendo in atto in tutta la provincia di Reggio Calabria

Un vero e proprio arsenale di armi in un garage nel Reggino, arrestato un 20enne L’operazione, che ha visto un’accurata attività di monitoraggio e controllo del territorio, si inserisce in un quadro più ampio di interventi che l’Arma sta mettendo in atto in tutta la provincia di Reggio Calabria

| Il 12, Nov 2024

Un ventenne di Reggio Calabria, con precedenti di polizia, è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri della Stazione di Catona, dopo essere stato sorpreso con un vero e proprio arsenale nel garage della sua abitazione, nel quartiere Arghillà. L’intervento rientra nell’ambito dei controlli intensificati dall’Arma per contrastare la diffusione di armi clandestine, un fenomeno particolarmente preoccupante nella zona.
Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno sequestrato due fucili a canne mozze con matricola abrasa, una pistola a salve e oltre 50 munizioni. Il giovane, accusato di detenzione abusiva di armi, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria reggina.
L’operazione, che ha visto un’accurata attività di monitoraggio e controllo del territorio, si inserisce in un quadro più ampio di interventi che l’Arma sta mettendo in atto in tutta la provincia di Reggio Calabria, per contrastare la criminalità e ripristinare la legalità nelle zone più a rischio. In particolare, l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata su Arghillà, un quartiere che da tempo vive situazioni di degrado urbano e sociale.
Il sequestro di queste armi, illegalmente detenute, rappresenta un segnale chiaro contro l’illegalità diffusa, ma anche una risposta diretta alla percezione di insicurezza che affligge molti residenti di quartieri segnati dalla criminalità. Con questa operazione, l’Arma dei Carabinieri ha ribadito la propria presenza sul territorio, sottolineando l’impegno costante nella lotta contro ogni forma di illegalità.
E’ doveroso precisare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.