Armi e droga dalla Calabria, scatta blitz contro la camorra L'approvvigionamento delle sostanze stupefacenti avveniva a San Luca
Un blitz ha portato all’arresto, nel Rione Sanità di Napoli, di una trentina di presunti affiliati al clan Sequino, e ha consentito di sequestrare 630 grammi di amnesia e un vero e proprio arsenale costituito da un kalashnikov, cinque pistole, una mitragliatrice e tre fucili. Sequestrato anche un cospicuo munizionamento e un distintivo falso di riconoscimento della Guardia di Finanza. Droga e armi sono stati trovati nella roccaforte del clan Sequino. Durante le indagini sono state anche arrestate in flagranza di reato quattro persone, a cui sono stati sequestrati circa 1,3 kg di cocaina. In quest’occasione gli investigatori sono riusciti a provare che, in alcuni casi, l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti avveniva in Calabria, direttamente dal comune di San Luca.