Arpacal, ecco il rapporto sulle precipitazioni dei giorni scorsi Sulla base dei dati contenuti in questo rapporto, la Regione potrà documentare la richiesta di calamità naturale da formulare al Governo
Il vortice di bassa pressione che ha stazionato per diversi giorni sull’Italia meridionale
ha determinato una prolungata instabilità sulla nostra regione, causando precipitazioni
intense, di breve durata e relativamente isolate”. E’ quanto comunica il Centro
funzionale Multirischi dell’Arpacal, che questa mattina ha trasmesso alla Regione
il Rapporto sull’evento pluviometrico che ha colpito la Calabria dal 14 al 19 giugno
scorsi. E’ sulla base dei dati contenuti in questo rapporto, infatti, che la Regione
potrà documentare la richiesta di calamità naturale da formulare al Governo.
“L’evento pluviometrico – prosegue la Relazione – ha interessato tutta la regione
con precipitazioni intense e isolate a partire dalla notte tra il 15 e il 16 giugno,
causando, soprattutto nel reggino tirrenico diversi smottamenti. In 1 ora sono stati
misurati 78 mm dal pluviometro di Sant’Alessio in Aspromonte e circa 45 mm dal
pluviometro di Reggio Calabria. Nelle ore successive precipitazioni sparse si sono
verificate anche sul resto della regione, in particolare nella giornata del 17 giugno,
sulla città di Catanzaro sono stati misurati 72 mm in 1 ora e 101 in 3 ore. Nella
notte tra il 17 e il 18 giugno sono state misurate precipitazioni intense, ma di
breve durata anche ai pluviometri di Joppolo e di Rosarno”.
Il Centro Funzionale Multirischi, attivato in regime di h24 durante l’intero sviluppo
dell’evento, ha emesso una serie di “Comunicazioni di superamento soglie” per
evento in atto, individuando i comuni per i quali venivano superate le soglie di
criticità pluviometrica, ai sensi della Direttiva “Sistema di Allertamento regionale
per il rischio meteo idrogeologico ed idraulico in Calabria” adottata con D.G.R
n.535 del 15 novembre 2017.