Arpacal, saranno consultabili i dati ambientali Con un’applicazione in “realtà aumentata”
Camminare per le vie della città, o scegliere una spiaggia dove fare il bagno, e conoscere in tempo reale, sul proprio smartphone o tablet, i dati ambientali acquisiti in quel determinato luogo attraverso un’interfaccia di realtà aumentata.
E’ questa la funzionalità che presenta l’applicazione sperimentale che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) sta in questi giorni testando nel progetto denominato STAR (Spatial Territorial Augmented Reality) e che è stato presentato in Portogallo, dove nel Centro Congressi di Lisbona si è svolto sino a ieri l’INSPIRE-Geospatial World Forum 2015.
Il progetto – presentato a Lisbona da uno dei suoi autori, l’architetto Vincenzo Sorrenti del Centro Regionale per la Sostenibilità Ambientale e Territoriale (Sat NET) dell’Arpacal – propone, attraverso l’integrazione di scienza e ICT, la creazione nel settore ambientale di una piattaforma multi-canale e multi-sensoriale per il cosiddetto “edutainment” (delle parole educational [educativo] ed entertainment [intrattenimento, divertimento]).
E’ stata, infatti, progettata un’applicazione di realtà aumentata, che consente di interagire con i modelli 3D e le mappe geo-referenziate della Calabria, attivando anche una guida virtuale che indica anche la direzione in cui muoversi. Con la realtà aumentata, quindi, all’utente appaiono sullo schermo diversi punti informativi virtuali che, opportunamente consultati, sono in grado di fare visualizzare informazioni e dati ambientali, nonché fotografie associate, dei luoghi che si stanno realmente osservando. Tramite l’interfaccia utente, inoltre, è possibile visualizzare i modelli dei luoghi in 3D, per effettuare un confronto visivo dei cambiamenti che si sono verificati nel corso del tempo.
Dopo la fase di test, che si sta svolgendo in provincia di Reggio Calabria, l’applicazione potrà essere scaricabile dall’utente per visionare, in tempo reale nella realtà virtuale del 3D, tutti i dati che l’Arpacal renderà consultabili anche attraverso il proprio geo-portale ambientale, di prossima pubblicazione.