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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 SETTEMBRE 2024

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Arresti al comune di Reggio Calabria

Arresti al comune di Reggio Calabria

| Il 26, Mag 2011

Carlo Sbano, candidato alla carica di sindaco della città con Fli, dice la sua in merito

Arresti al comune di Reggio Calabria

Carlo Sbano, candidato alla carica di sindaco della città con Fli, dice la sua in merito

 

“C’è un devastante silenzio – scrive Carlo Sbano, candidato a sindaco di Reggio Calabria per Fli, in una nota – del nuovo sindaco-clone del presidente della Regione Scopelliti, che era sindaco quando sono avvenute le malversazioni di cui sono accusati i funzionari del Comune arrestati. C’è un devastante silenzio su questi arresti dell’ex-sindaco Giuseppe Raffa, sindaco sino a otto giorni fa, anche lui del PDL, in ballottaggio per essere eletto questa domenica a presidente della Provincia, dopo che in campagna elettorale un candidato della sua lista, assessore a Gioiosa Ionica Marina, è stato arrestato per mafia. La commissione elettorale in Corte d’Appello, che verifica voti e preferenze per il comune, fa sapere che ben 75 presidenti di seggio (da essa Corte nominati) saranno depennati; che in cinque sezioni di Reggio, (in cui si sono espressi almeno 2500 voti) i verbali delle preferenze sono stati strappati; che in tutte le sezioni reggine emergono discrepanze gravi tra voti registrati e votanti, con differenze nell’attribuzione di voti e preferenze”. “Ciò nonostante, la Corte d’Appello – continua Sbano – nel mentre ha rinviato a tra due settimane la proclamazione degli eletti consiglieri del Comune, ha invece inopinatamente ritenuto di proclamare eletto il candidato sindaco del PDL: come se le irregolarità di voto in migliaia di schede possano riguardare solo i consiglieri e non anche il sindaco. Ma allora, sindaco o consigliere, chi è stato veramente eletto a Reggio Calabria? E se forse c’era da fare il ballottaggio? Sono fermamente convinto che da questa domenica in Calabria bisogna reclamare gli osservatori dell’OCSE o dell’ONU per controllare la “regolarità” del voto, “disciplinato” dal ministero Maroni, visto questo livello da Bielorussia. Anche qui abbiamo un Partito della Libertà di fare tutto quello che ci pare: la legalità sembra un optional, mentre il ruolo dell’opinione pubblica, locale e nazionale, è del tutto assente”.

redazione@approdonews.it