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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Arresti e perquisizioni nella Piana di Gioia Tauro Controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri

Arresti e perquisizioni nella Piana di Gioia Tauro Controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri
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I Carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile di Palmi, nella giornata dell’8 Dicembre, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Ligato Mattia di anni 19, da Seminara, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un borsone contenente 868 grammi di sostanza stupefacente – verosimilmente del tipo “marijuana” – unitamente ad un bilancino di precisione e della somma contante euro 945,00 verosimile provento attività delittuosa. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’A.G..


I Carabinieri della Stazione di San Procopio hanno tratto in arresto Alvaro Nicola, di anni 34, del luogo, in ottemperanza ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali. L’uomo dovrà espiare la pena residua di giorni 8 in regime detenzione domiciliare per il reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti commesso nell’anno 2003 a Reggio Calabria. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione ove permarrà in regime detenzione domiciliare a disposizione dell’A.G..


Il 9 dicembre, a S. Eufemia d’Aspromonte, all’interno di un casolare in disuso, i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, unitamente a quelli della locale Stazione, rinveniva occultati all’interno di un’intercapedine a muro, un fucile cal. 16 marca beretta in buono stato di efficienza, unitamente ad una canna per pistola cal. 7,65 priva di matricola e n. 40 munizioni calibro 9×17. L’arma ed il munizionamento rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Le armi sono state inviate presso i laboratori dell’Arma, per gli accertamenti tecnico/balistici del caso.