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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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“Arriva Italobus ma lascia a piedi la Sibaritide-Pollino” Graziano: "La Regione chieda l’introduzione delle fermare di Sibari e Frascineto"

“Arriva Italobus ma lascia a piedi la Sibaritide-Pollino” Graziano: "La Regione chieda l’introduzione delle fermare di Sibari e Frascineto"
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CASTROVILLARI (CS) – ItaloBus arriva a Cosenza ma lascia a piedi un territorio desertificato dal servizio ferroviario e con una rete viaria che è la più arretrata d’Europa. Da domani (Sabato 8 Aprile) partirà il servizio di autolinee complementare e sostitutivo dell’alta velocità, gestito dalla società Nuovo Trasporto Viaggiatori, sulla tratta Cosenza-Salerno con fermate intermedie a Lauria e Sala Consilina. Ed il territorio della Sibaritide-Pollino? Ancora una volta rimarrà escluso dalla rete della mobilità nazionale. Perché? Considerato che, pur trattandosi di un servizio gestito in totale autonomia da una società privata, la gestione dei trasporti è demandata per legge alle regioni.

Giuseppe Graziano: Il Governo Oliverio intervenga e chieda ad NTV di introdurre le nuove fermate per l’Area Sibaritide-Pollino.

È, questo, l’appello che il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria ha formulato stamani (venerdì 7), attraverso un’apposita interrogazione, al Presidente della Giunta regionale.

Il servizio – dice Graziano – è sicuramente utile per la Calabria, ma potrebbe fare molto di più. I beneficiari del servizio che sarà fornito da ItaloBus all’area nord della nostra regione, integrativo del più celebre Italo (treno ad alta velocità in partenza e arrivo nella stazione di Salerno), potrebbero essere non solo gli utenti della Città di Cosenza e del suo hinterland, ma dell’intera provincia. È del tutto evidente che, nell’attivare questo nuovo servizio, non sia stato avviato uno studio approfondito sulle esigenze della mobilità del nord Calabria ed in particolar modo del comprensorio del Pollino, della Sibaritide e dell’intera area ionica. Un territorio che nel suo complesso conta circa 400mila abitanti e che è caratterizzato da un forte fenomeno migratorio di universitari, professionisti e operai che utilizzano proprio i mezzi pubblici per raggiungere le sedi di studio e di lavoro fuori regione. Credo, pertanto, che – questa la proposta del Segretario questore – l’attivazione di due nuove fermate intermedie di ItaloBus sulla nuova linea Cosenza-Salerno, una allo svincolo autostradale di Sibari a servizio della Sibaritide e della costa ionica e l’altra allo svincolo autostradale di Frascineto per Castrovillari e Pollino, garantirebbero una migliore efficienza nella rete dei trasporti. In quanto, integrando bus e treno ad alta velocità, si accorcerebbero di gran lunga le distanze e i tempi di percorrenza tra quest’area della Calabria ed il resto del Paese.

Ho chiesto, quindi, al Presidente Oliverio – aggiunge Graziano – di interagire con i vertici della società Nuovo Trasporto Viaggiatori, gestore di ItaloBus, affinché apporti da subito una modifica alle fermate della linea Cosenza-Salerno. Un intervento tempestivo del Governatore, tra l’altro – precisa Graziano – sarebbe un’ottima iniziativa per rendere più concreto il principio di libero mercato e corretta concorrenza previsto dal Pianto Generale dei Trasporti e della Logistica, elaborato dai Ministeri dei Trasporti e della Navigazione, dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici, che è stato – conclude – la Magna Carta per la redazione del nuovo Piano regionale dei Trasporti approvato dal Consiglio regionale lo scorso dicembre.