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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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“Arrivare a legge regionale sulle politiche giovanili” Lo dichiara il consigliere regionale (La Sinistra) Giovanni Nucera

“Arrivare a legge regionale sulle politiche giovanili” Lo dichiara il consigliere regionale (La Sinistra) Giovanni Nucera
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“E’ un primo importante incontro per stabilire una stringente collaborazione tra Regione, Comune (in questo caso Reggio Calabria), Commissione politiche giovanili, Anci e Forum nazionale giovani con l’obiettivo concreto di arrivare a una legge regionale sulle politiche giovanili”.

Lo asserisce il consigliere regionale (La Sinistra) Giovanni Nucera, nel suo ruolo di consigliere delegato alle Politiche giovanili della Giunta regionale, a margine dei lavori del ‘Tavolo tecnico’ per le politiche giovanili – istituito oggi a Reggio Calabria – che ha visto la partecipazione di Serena Angioli, assessore ai Fondi europei e alle politiche giovanili della Giunta regionale della Campania, Demetrio Delfino, presidente del Consiglio comunale della città dello Stretto, Antonino Castorina per il Coordinamento nazionale Anci giovani, Marcantonio Malara, presidente della Commissione Politiche Giovanili e Maria Cristina Pisani, presidente nazionale del Forum nazionale giovani.

Ha aggiunto Nucera: “Il modello a cui stiamo guardando, per fare una ricognizione puntale del mondo giovanile calabrese e con l’obiettivo di varare al più presto una legge specifica, è quello campano. Ringrazio la dottoressa Serena Angioli, la cui esperienza ci sarà d’aiuto, viste le difficoltà ad accedere ai Fondi comunitari e la mancanza, da anni, in Calabria di una vera e propria programmazione. Siamo consapevoli che c’è da fare un grosso lavoro e che servano risorse consistenti, perciò abbiamo chiesto di mettere in bilancio almeno un milione di euro”.

Ad avviso dell’assessore Angioli, “la grave dimensione della problematica della condizione giovanile, soprattutto nel Mezzogiorno, è sfaccettata e variegata e richiede un intervento globale e olistico, che non può chiudersi semplicemente nella sua disamina dal punto di vista occupazionale, che pure è una parte importante del problema, ma che va inserita in un’architettura molto più vasta. Le nostre città, per esempio, non sono a misura di giovane, dai servizi culturali agli spazi di aggregazione. Tutto ciò, richiede una sinergia tra i diversi Dipartimenti della Regione e le diverse rappresentanze e un mutamento di prospettiva che riporti il punto di vista dei giovani al centro della discussione e che consenta, inoltre, di consolidare gli strumenti in campo in una prospettiva di medio e lungo termine.”

Sul tema è intervenuto Marcantonio Malara, presidente della Commissione politiche giovanili: “le istituzioni – ha detto – devono riacquisire la fiducia dei giovani, che sono la ricchezza del territorio e non il problema, semmai la sua soluzione”. Maria Cristina Pisani, presidente nazionale del Forum nazionale giovani, ha sottolineato “la mancanza e la necessità in Calabria, quale premessa necessaria alla programmazione, di uno strumento di partecipazione democratica, di un Forum realmente rappresentativo, che non solo sarebbe utile nella fase di programmazione, ma permetterebbe di avere un riscontro immediato sul territorio, accorciando la distanza tra i giovani e le istituzioni”.