AsNALI., GAIA e GISC_ TV hanno incontrato il Sottosegretario di Stato del Ministero della Transizione Ecologica Tema centrale del confronto è stato quello di cercare di gettare le basi su cui lavorare per non abbandonare a loro stessi i gestori che si troveranno costretti a rinnovare impianti e servizi ed accompagnarli in quello che sarà un processo di trasformazione epocale della rete
Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro in video conferenza tra il coordinamento unitario delle associazioni
di categoria AsNALI, GAIA e GISC_ TV e il Dott. Riccardo Liberati, Esperto secondo le esigenze istituzionali del Sottosegretario di Stato del Ministero della Transizione Ecologica, On. Ilaria Fontana, che per impegni istituzionali
non ha potuto partecipare, in merito alle difficoltà che sta incontrando il settore della distribuzione carburanti,
nell’ottica della transizione verso fonti energetiche non inquinanti.
All’incontro ha partecipato anche l’On Riccardo Tucci, membro della XI Commissione Permanente Lavoro
pubblico e privato della Camera dei Deputati, gruppo M5s, mentre per il coordinamento si sono collegati
Alessandro Del Fiesco (Presidente AsNALI Nazionale), Rosario Antipasqua (Presidente AsNALI regionale Calabria),
Ferruccio Schiavello (Coordinatore Nazionale AsNALI Settore Energia), Fulvio Bettenzoli (Presidente Gestori
Autonomi Italiani Associati), Moreno Parin (Presidente Gestori Italiani Stradali Carburanti di Confcommercio
Treviso), Federica Ferri (Segreteria GAIA).
Tema centrale del confronto è stato quello di cercare di gettare le basi su cui lavorare per non abbandonare a
loro stessi i gestori che si troveranno costretti a rinnovare impianti e servizi ed accompagnarli in quello che sarà
un processo di trasformazione epocale della rete.
Sia Antipasqua che Parin hanno evidenziato le difficoltà che tale cambiamento implica sia da un punto di vista
imprenditoriale, in quanto andrà a modificare radicalmente modalità e tempi di esercizio, sia da un punto di vista
logistico strutturale, laddove esistono realtà vincolate dagli spazi a disposizione che ne limitano la possibilità di
convertire gli impianti alle nuove fonti energetiche.
Come lucidamente sottolineato dal Dott. Liberati, fondamentale sarà sfruttare le risorse in arrivo dal PNRR per
agevolare tale trasformazione, ma per far sì che ciò avvenga è indispensabile attendere i decreti attuativi.
Altrettanto importante, come giustamente suggerito dall’On. Tucci, sarà anche pensare e trovare soluzioni
adeguate a quei gestori che, non per loro volontà, non avranno la possibilità di affrontare la transizione, con il
conseguente problema occupazionale da risolvere.
Al termine dell’incontro ci si sono dati appuntamento ad ottobre per fare il punto della situazione con l’auspicio
che per tale data si abbia a disposizione un panorama normativo aggiornato su cui poter fare progetti concreti
ed iniziare a programmare la trasformazione della rete.
“Ci sono i presupposti per fare un buon lavoro”, ha commentato in chiusura Del Fiesco, “ma ci aspettiamo che il
governo attui le misure necessarie per consentire la transizione della rete senza gravare ulteriormente sui
gestori, già abbondantemente penalizzati dalla pandemia e dalla congiuntura economica”.