Asnali, Mef e Mite negano la partecipazione al tavolo tecnico del 1° giugno Alla nostra richiesta ha fatto seguito un secco rifiuto da parte delle istituzioni cui reagiamo con indignazione. Apprendiamo infatti con rammarico dalla comunicazione ricevuta dai Ministeri della scelta di escludere arbitrariamente la rappresentanza di una cospicua parte del settore in questione
Lo scorso 24 maggio c.a. avevamo inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero della Transizione Ecologica istanza di partecipazione al tavolo tecnico del 1° giugno per affrontare le criticità che sta attraversando il settore della gestione degli impianti di rifornimento carburanti.
Alla nostra richiesta ha fatto seguito un secco rifiuto da parte delle istituzioni cui reagiamo con indignazione.
Apprendiamo infatti con rammarico dalla comunicazione ricevuta dai Ministeri della scelta di escludere arbitrariamente la rappresentanza di una cospicua parte del settore in questione.
Prendiamo atto con altrettanto stupore che la partecipazione al dibattito sui temi che al momento rappresentano le principali criticità che possono comportare la chiusura di numerose attività, è riservata a realtà che vantano un nome e un passato che non necessariamente rispecchiano le attuali necessità di una categoria in crisi.
Riteniamo altresì ingiustificata e inaccettabile la nostra esclusione, alla luce proprio degli scenari di transizione cui ci stiamo apprestando che necessitano di flessibilità e responsività.
Ci adopereremo pertanto a diffondere tramite tutti i canali a nostra disposizione, lo stato dei fatti che vede, in maniera del tutto antidemocratica, privilegiate alcune rappresentanze a discapito di altre.