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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Asp Catanzaro: concluso il progetto “Natale insieme” Lavori natalizi realizzati dai pazienti del centro di salute mentale di Soverato

Asp Catanzaro: concluso il progetto “Natale insieme” Lavori natalizi realizzati dai pazienti del centro di salute mentale di Soverato
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Catanzaro – Anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, i pazienti ospiti delle strutture riabilitative del Centro di salute mentale di Soverato, diretto dal dott. Salvatore Ritrovato, si sono dati da fare per festeggiare degnamente la ricorrenza. Nelle scorse settimane vi è stato un gran fermento creativo. Gli ospiti del centro, con l’entusiasmo di sempre, hanno infatti aderito al progetto “Natale insieme”, il cui obiettivo era quello di realizzare, partendo da materiali “poveri” (pasta di sale, stoffe e filati), oggetti-simbolo della tradizione: coccarde, palline, cornucopie e quanto fa Natale.

L’équipe riabilitativa, composta dalla dott.ssa Caserta, dirigente psicologa, dalle assistenti sociali, dott.sse Bertuca e Pisano, dagli infermieri dei reparti, dall’educatrice professionali Ferraina, dalle tirocinanti e dalle volontarie, hanno condotto al meglio il percorso del progetto natalizio e i risultati sono stati eccellenti.

“Come sempre – hanno spiegato i responsabili del Csm – si è partiti dalla necessità di raggiungere, attraverso la prima fase del compenso clinico, la consapevolezza di dover recuperare le abilità che la patologia inevitabilmente ha compromesso. Quindi l’implementazione della motivazione e la formulazione del progetto da realizzare attraverso strategie di problem solving, lasciando spazio alle inclinazioni personali dei singoli pazienti, senza l’appiattimento anonimo del “gruppo”. Infine la fase operativa, in un’atmosfera gioiosa e partecipata, la percezione gratificante delle proprie capacità da impiegare in termini di “comportamento finalizzato”. In occasioni del genere, dell’irripetibile e magica atmosfera natalizia, il rischio dell’eccessiva enfasi è sempre in agguato. Ma perché privarci delle emozioni, perché non esprimere tutto l’entusiasmo che si sente allorquando si è in presenza di esperienze come queste, nell’osservare quante potenzialità alloggiano nella mente di persone a cui una “mente” era addirittura negata? No, non è enfasi osservare come il lavoro di chi si prende cura di questi pazienti porti a risultati straordinari”.
Infine, per festeggiare degnamente il risultato raggiunto dagli ospiti del Centro di salute mentale, è stato organizzato un pranzo comune tra operatori e pazienti insieme al direttore del Csm Salvatore Ritrovato, che si è complimentato con tutti per il progetto realizzato.