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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Asp Catanzaro: è in corso la campagna vaccinale antinfluenzale

Asp Catanzaro: è in corso la campagna vaccinale antinfluenzale

| Il 03, Dic 2013

Facilitata quest’anno dalla distribuzione gratuita dei vaccini per le classi a rischio

Asp Catanzaro: è in corso la campagna vaccinale antinfluenzale

Facilitata quest’anno dalla distribuzione gratuita dei vaccini per le classi a rischio

 

Catanzaro – E’ partita da qualche giorno la campagna anti influenzale, per l’anno 2013/2014, nel territorio di pertinenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Dal 20 novembre scorso sono, infatti, in distribuzione i vaccini per la prevenzione dell’influenza stagionale. Il farmaco è già disponibile dai Medici di Medicina Generale e nei poli sanitari dell’Asp dislocati su tutto il territorio provinciale, dove i cittadini aventi diritto potranno recarsi per effettuare direttamente la vaccinazione.
“In virtù della convenzione che è stata stipulata – spiega il Direttore Generale dell’Asp Dr Gerardo Mancuso – quest’anno la campagna vaccinale antinfluenzale si svolge con la collaborazione dei medici di Medicina generale e dei Servizi Vaccinali dell’Asp. L’Azienda sanitaria ha già distribuito i vaccini di cui i medici di base hanno bisogno, allo scopo di agevolare, grazie a questo protocollo d’intesa, le richieste degli assistiti. Lo scorso anno è stato raggiunto un ottimo risultato con la somministrazione di ben 65.000 vaccinazioni, superando abbondantemente gli obiettivi target imposti dal Ministero della Salute e, con la collaborazione dei MMG, contiamo di superare questa cifra.”
Sarà inoltre disponibile una task force per vaccinare a domicilio tutte le persone allettate che ne faranno richiesta. Nella campagna di vaccinazione saranno impegnati tutti i medici dell’UOISP (Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica) e tutto il personale del Servizio vaccinazioni, i medici responsabili dei poli sanitari, gli ex medici condotti che lavorano ancora per l’Asp e personale messo a disposizione dai responsabili dei distretti. A Lamezia saranno impegnate anche le infermiere dalla Croce Rossa Italiana che collaboreranno con il servizio.
La campagna di vaccinazione stagionale, promossa e sostenuta economicamente dal Servizio sanitario nazionale, è rivolta principalmente alle persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché alle persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. L’offerta gratuita attiva è rivolta anche alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale.
Per la somministrazione del vaccino, dovranno rivolgersi ai Medici di Medicina Generale gli ultrasessantacinquenni ed i soggetti con patologie, mentre dovranno fare riferimento agli Ambulatori vaccinali dell’Asp i bambini di età superiore a sei mesi ed i ragazzi fino al diciottesimo anno di età appartenenti alle categorie a rischio, ad esempio cardiopatici, soggetti allergici, diabete mellito etc.; gli adulti che per lavoro svolgono servizi essenziali, come operatori sanitari, forze dell’ordine, vigili del fuoco,etc.; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza ed altre categorie che sono citate nella circolare del Ministero della Salute.
Per l’Ambito territoriale di Lamezia Terme, gli ambulatori di riferimento sono il Centro unico vaccinale, che è ubicato nel Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, dove afferiscono le utenze di dieci Comuni del territorio e precisamente: Lamezia Terme, Conflenti, Feroleto A., Pianopoli, Platania, Martirano A., Martirano L., Nocera Terinese, S. Mango D’Aquino, Serrastretta, con un bacino totale d’utenza di circa 130.000 cittadini.
Gli orari di apertura del Centro unico vaccinale sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00; lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.00.
Gli altri Punti vaccinali si trovano ubicati nei locali del poliambulatorio di ciascuno dei seguenti Comuni: Gizzeria, per l’utenza di Gizzeria e del Comune di Falerna, aperto ogni mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, tel.0968/466852; Decollatura, per l’utenza di Decollatura e del Comune di Motta S. Lucia, aperto il primo ed il terzo venerdì di ogni mese dalle ore 9.30 alle ore 12.00, tel. 0968/63213; Maida, aperto ogni giovedì dalle ore 9.30 alle ore 11.00, tel. 0968/754669. Il Punto vaccinale di Curinga, aperto ogni martedì dalle ore 9.30 alle ore 11.30, è ubicato nei locali dell’ex Guardia Medica, tel. 0968/739135.
Comunque, l’utenza riferita ai punti vaccinali sopra elencati può afferire, senza prenotazione, al Centro Unico Vaccinale di Lamezia Terme. L’utenza dei Comuni di Carlopoli, Cortale, Jacurso, S. Pietro a Maida, Soveria Mannelli dovrà rivolgersi ai Medici ex Condotti dei paesi di riferimento.
Per l’Ambito territoriale di Catanzaro i centri vaccinali di riferimento sono Catanzaro, Viale Pio X, ex clinica Mater Dei, da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Per eventuali informazioni telefonare allo 0961703481; Taverna, nei locali del Poliambulatorio, lunedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00; Catanzaro Lido, nei locali del Distretto Sanitario di Via Stromboli, da lunedì a venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.00. Per eventuali informazioni telefonare allo 0961-734250, anche per le vaccinazioni da effettuare nelle postazioni periferiche di Borgia, Botricello e Sersale; Soverato, nel Municipio in Piazza Maria Ausiliatrice, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Per le vaccinazioni nelle postazioni periferiche di Squillace, Badolato, Chiaravalle, Girifalco, telefonare per le prenotazioni al numero 3667603478.
La finalità della vaccinazione è duplice perché è rivolta alla protezione individuale e alla protezione della collettività. “Una strategia vaccinale basata su questi presupposti – ha spiegato il dottore Giuseppe De Vito, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp catanzarese – presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia. Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono infatti la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte nonché la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità”. “E’ consigliabile somministrare il vaccino il prima possibile – ha aggiunto De Vito – con l’intento di precedere l’eventuale periodo di maggior diffusione del virus pandemico. A tale proposito, si rammenta che il livello degli anticorpi si mantiene a livello protettivo per molti mesi nella maggior parte dei soggetti vaccinati, anche anziani.”