Asp di Reggio, Dieni: «Nuovo dg si occupi dei dializzati» "Il paradosso è che il contestatissimo capo dell'Azienda era stato scelto proprio dal governatore, che si è accorto della sua inadeguatezza fuori tempo massimo"
«Il nuovo dg dell’Asp di Reggio Calabria dovrà prioritariamente occuparsi
della situazione degli emodializzati della provincia, finora completamente
abbandonati da chi aveva il dovere di occuparsi di loro». Così la deputata
del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.
«Dopo il nefasto immobilismo degli ultimi anni – prosegue la parlamentare
-, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha finalmente deciso
di recapitare un avviso di sfratto al dg Giacomino Brancati. Il paradosso è
che il contestatissimo capo dell’Azienda era stato scelto proprio dal
governatore, che si è accorto della sua inadeguatezza fuori tempo massimo.
Certo, meglio tardi che mai, ma Oliverio adesso dovrà stare attento a non
commettere gli stessi errori del passato».
«Mi auguro che il governatore – continua Dieni – stavolta vorrà puntare sul
merito senza assecondare i soliti e beceri calcoli di natura politica.
L’auspicio, in particolare, è che la scelta per il nuovo dg ricada su una
figura che abbia la sensibilità necessaria per affrontare l’ormai annosa e
non più tollerabile situazione dei pazienti nefropatici della provincia
reggina».
«Com’è tristemente noto – aggiunge la deputata 5 stelle -, circa 50
pazienti, per almeno 3 volte alla settimana, sono costretti a viaggi
defatiganti, in Sicilia o in altre zone lontane dalla loro città di
residenza, al fine di sottoporsi alle terapie salvavita. Il loro è un
calvario che le istituzioni deputate non sono ancora riuscite a
scongiurare, malgrado le tante rassicurazioni e promesse degli ultimi anni.
Tentare di alleviare le sofferenze di questi malati, in un Paese normale,
dovrebbe essere una priorità assoluta. Finora, purtroppo, non è stato così».
«Il Tavolo convocato in Prefettura – spiega Dieni – aveva individuato le
soluzioni utili alla risoluzione del problema, ovvero il terzo turno di
dialisi e la creazione di un Centro ad hoc in grado di corrispondere alla
gran parte del fabbisogno dell’intera provincia. Da Regione e Asp,
tuttavia, in queste settimane sono arrivate prese di posizione discordanti,
che non lasciano ben sperare circa la risoluzione in tempi brevi di questo
problema».
«L’auspicio – conclude la parlamentare del Movimento – è che Oliverio, una
volta archiviata la stagione Brancati, sappia scegliere un dg all’altezza
del compito, capace di affrontare le questioni e di risolverle, in grado di
dedicare la giusta considerazione alla condizione di questi malati, che da
troppi anni chiedono un intervento risolutivo, ricevendone in cambio solo
indifferenza o, tutt’al più, promesse vane».