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Asp, Perri replica a comitato malati cronici lametino

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“L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, così per come disposto dalla vigente
normativa (Piano Nazionale e Regionale Gestione Liste di Attesa – DPGR 126/2011),
effettua puntualmente il monitoraggio delle liste d’attesa.
Con l’applicazione delle normative citate, a partire dall’autunno dell’anno 2014,
si può, con certezza assoluta, affermare come per la maggior parte delle prestazioni
specialistiche comprese nei livelli essenziali di assistenza si sia osservata una
consistente riduzione del tempo di attesa necessario per ottenere una prestazione.
Inoltre, l’applicazione della classe di priorità sulla richiesta di prestazione specialistica
prevista dal DPGR 126/2011, è stata adottata da questa Azienda soltanto nell’autunno
del 2014 in maniera parziale e, a regime, dal gennaio 2015.
Tale modalità di erogare le prestazioni specialistiche regolamenta l’accesso alle
prestazioni in relazione al bisogno individuato dal medico. Infatti il prescrittore
decide la tempistica con cui quella prestazione deve essere fatta indicando sulla
ricetta la relativa classe di priorità:
1. Segnando la lettera U, il prescrittore indica quella prestazione come ‘urgente’
e la stessa viene erogata nel tempo massimo di 72 ore.
2. Segnando la lettera B, il prescrittore indica che quella prestazione deve essere
erogata entro 10 giorni.
3. Segnando la lettera D, il prescrittore indica che la richiesta è differibile e
pertanto la prestazione deve essere erogata entro 30 giorni se trattasi di visita
specialistica ovvero entro sessanta giorni c’è si tratta di richiesta di esame strumentale.
4. Segnando, infine, la lettera P, il prescrittore indica che la richiesta è programmabile
e che deve essere erogata entro 180 giorni.
Il criterio di legge che questa Azienda ha applicato, permette quindi di privilegiare
i casi più gravi in maniera da garantire l’accesso alle cure a seconda del bisogno
di salute, su precisa indicazione del medico prescrittore che conosce la situazione
clinica del paziente.
Quanto qui asserito è esposto sul sito web dell’ASP di Catanzaro nella sezione relativa
alle liste d’attesa. Il percorso per accedere alle liste è: www.asp.cz.it
, si sceglie la sezione Amministrazione trasparente, si clicca sul link “servizi
erogati” e si accede alle liste d’attesa. È possibile paragonare i tempi d’attesa
per la stessa prestazione a partire dal giorno 8 settembre 2014 fino all’ultima rilevazione
effettuata il 5 luglio 2016.
Laddove si nota un aumento delle liste d’attesa o un mancato miglioramento delle
stesse ciò è dovuto ai limiti imposti a questa Azienda dal Piano di Rientro. Infatti,
a volte, la presenza di strumentazione datata (ecocardiografi, ad es.) allunga i
tempi di esecuzione dell’esame con riduzione del numero di utenti per seduta oppure
la mancanza di attrezzature in alcuni poliambulatori presenti in maniera capillare
su tutto l’ambito della provincia, non consente l’erogazione “in loco” di alcune
delle prestazioni cosiddette di primo livello.
Ancora, a causa dell’impossibilità di assumere personale medico, imposizione inserita
nello stesso Piano di Rientro, si è stati costretti a contrarre l’offerta di prestazioni.
C’è da considerare, altresì, il continuo aumento della domanda causato dell’invecchiamento
della popolazione, dall’aumento di patologie croniche, dal continuo miglioramento
dello stato dell’arte per cui molte patologie, un tempo incurabili, ora sono considerate
patologie croniche con la necessità di effettuare i relativi follow up e controlli
a distanza, aumento al quale una azienda non può far fronte in assenza di un corrispondente
aumento delle risorse umane e strumentali.
Al fine di venire incontro ai pazienti ed evitare inutili andirivieni, è stato attivato
un servizio capillare di prenotazione e pagamento del ticket presso tutte le farmacie
presenti sul territorio provinciale. Infatti ogni farmacia garantisce questo importante
servizio per il cittadino a costo zero sia per gli utenti che per la stessa Azienda.
Il servizio di prenotazione è altresì attivo presso le UCCP, cioè presso i grossi
studi associati dei medici di medicina generale. La scelta di partire da questi grossi
studi è dovuta alla necessità di raggiungere immediatamente una grossa fetta di assistiti
ma l’obiettivo è quello di garantire nei prossimi mesi il medesimo servizio di prenotazione
presso ogni studio di medicina generale.
Questo serve a colmare la disinformazione dell’articolista o la distrazione dal momento
che non ha messo ben in evidenza questo importante servizio che consente al Cittadino
di evitare le file quando si reca in ospedale o nei poliambulatori.
Comunque, nonostante le notevoli difficoltà nel reperire le risorse necessarie, i
passi compiuti sono stati significativi e apprezzati da molti Cittadini che hanno
ringraziato ma, sicuramente, c’è ancora molto cammino da fare e nelle prossime settimane
saranno introdotte postazioni automatiche (Totem), 2 nell’ospedale di Lamezia Terme
e 1 nel Poliambulatorio di Catanzaro Lido che consentiranno le prenotazioni e il
pagamento del ticket sia con moneta contante che con bancomat o carte di credito,
non appena la nostra Banca affidataria del servizio di Tesoreria (BPER) avrà attivato
le relative procedure informatiche di sicurezza.
La direzione è comunque disponibile, in qualsiasi momento, ad un incontro con il
Comitato dei Malati Cronici del Lametino che ancora non abbiamo avuto il piacere
di incontrare nelle persone dei loro Rappresentanti che si limitano esclusivamente
a saltuarie incursioni giornalistiche.”