Asp Reggio, chiesta cessazione incarichi Tripodi e Mesiti Uil Fpl chiede alle istituzioni di chiarire la vicenda
Riceviamo e pubblichiamo
La d.ssa Elisabetta Tripodi e il dr Pasquale Mesiti non possono più occupare le posizioni di vertice all’Asp di Reggio Calabria come direttori amministrativo e sanitario. In forza della legge L.R.19 marzo 2004, n. 11, art. 15, essi erano già decaduti al momento della revoca dell’incarico di DG. del Dr Brancati, avvenuta con DPGR n. DPGR n. 58/2017, che li aveva nominati. Tuttavia, sono rimasti “incollati” alle poltrone per illecita “decisione” del licenziato ing. Scura, autonominato(si) soggetto attuatore dell’Asp, ed hanno continuato a percepire, indebitamente, i compensi economici. In attesa della nomina del nuovo manager, commissario straordinario o direttore generale che sia, codesto Dipartimento dovrà individuare un “funzionario” regionale o della stessa Azienda sanitaria provinciale, con comprovata esperienza e professionalità, per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione, disponendo l’annullamento in autotutela dei provvedimenti NULLI, per legge, per difetto assoluto di potere in capo alla triade Scura, Tripodi, Mesiti,
Né la d.ssa Tripodi né il Dr Mesiti hanno i titoli e requisiti, sia per le ragioni sopra dette, sia perché risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Locri per il reati di abuso d’ufficio ed altro, commessi nell’esercizio delle funzioni conferite dal revocato D.G. Brancati (vedi articoli di stampa). Inoltre, il Dr Mesiti, risulta condannato con sentenza n 228/2016 della Corte dei Conti III^ di appello al risarcimento dei danni in favore dell’Azienda, e la d.ssa Tripodi è inconferibile, essendo stata candidata- non eletta- nel collegio uninominale Calabria 7 (Gioia Tauro) alla Camera dei deputati nelle ultime elezioni politiche.
Pertanto, il sottoscritto Sindacato,
INVITA
– Il Dirigente del dipartimento tutela della salute Regione Calabria ad intimare al Dr Mesiti e d.ssa Tripodi l’immediata cessazione delle funzioni abusivamente svolte e dare notizia alle Amministrazioni di appartenenza della ingiustificata assenza dal servizio degli stessi da Settembre a Dicembre 2018;
– Il Commissario ad acta, generale Cotticelli, disporre l’annullamento, in autotutela, di tutti gli atti e provvedimenti emanati dalla triade abusiva Scura/Tripodi/Mesiti in quanto totalmente NULLI per carenza assoluta di potere in capo alla triade Scura/Tripodi/Mesiti;
– La responsabile del settore economico dell’Asp, d.ssa Zampaglione, a riscontrare la richiesta di accesso agli atti, volta a far conoscere se e fino a quando sono stati corrisposti i compensi al dr Mesiti e alla d.ssa Tripodi, avvertendola che, in mancanza di risposta, il Sindacato sarà costretto ad interessare l’autorità giudiziaria competente;
– Il Collegio sindacale ad esercitare il controllo sulla legittimità degli atti e retribuzioni corrisposte ai predetti e inoltrare le dovute segnalazioni e denuncie alle autorità giudiziarie competenti;
– Il Nucleo di Polizia economico – finanziaria della Guardia di finanza, ad accertare eventuali danni erariali per l’esercizio delle funzioni di direttore amministrativo e sanitario svolti, senza titolo e diritto, dal Dr Mesiti e dalla D.ssa Tripodi;
– Le forze di polizia (Guardia Finanza, Carabinieri, Polizia) Reggio Cal. affinché dispongano un presidio fisso di pubblica sicurezza presso la sede della Direzione generale dell’ASP in via Diana, n 7, per impedire l’accesso abusivo ai locali della direzione strategica e porre fine alla presenza,dei sigg.ri: Elisabetta Tripodi, Pasquale Mesiti e Massimo Scura, ove ancora oggi si trattengono senza giustificazione;
– La Procura regionale della Corte dei Conti agli accertamenti di legge per danno erariale;
– La Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria a disporre il sequestro di tutti i provvedimenti emanati dalla triade abusiva dell’Asp Scura/Mesiti/Tripodi in quanto afflitti da illegalità per carenza di potere in capo agli stessi, e perseguire eventuali responsabilità penali;
– Il Prefetto di Reggio Calabria all’immediato ripristino della legalità, trasparenza, legittimità ed ordine pubblico nella gestione dell’Asp di Reggio Calabria;
– L’ANAC per accertare ai sensi della delibera 883/2016 l’incompatibilità ed inconferibilità dei direttori amministrativo e sanitario.
La richiesta viene formulata ai sensi della legge n. 241/90 (sulla trasparenza amministrativa).
Il Segretario Territoriale
Nicola Simone