Asp, sindacati ed Rsu protestano
redazione | Il 09, Set 2011
Per il mancato pagamento della produttività e di altri istituti contrattuali
Asp, sindacati ed Rsu protestano
Per il mancato pagamento della produttività e di altri istituti contrattuali
CATANZARO – L’Azienda Sanitaria Provinciale prende impegni che poi non mantiene. E’ quanto lamentano i segretari provinciali di Cgil-Funzione Pubblica, Cisl-Fp e Uil-Fpl e le RSU che con due distinte richieste hanno sollecitato ieri il direttore generale a mettere in atto gli accordi già definiti nei mesi scorsi.
Le RSU e i sindacati contestano a Gerardo Mancuso il “mancato pagamento della produttività e della progressione economica orizzontale (le cosiddette fasce retributive) relative all’anno 2010”.
In particolare le RSU ricordano al direttore generale che l’accordo sulle due problematiche “era stato firmato il 4 maggio 2011 con il solenne impegno che la corresponsione del dovuto ai dipendenti del Comparto sarebbe stata erogata nell’arco di 30 giorni”, cosa ancora non avvenuta.
“E’ inutile ribadire – continua la richiesta della RSU – che questo ingiustificato ritardo che non onora gli impegni sottoscritti penalizza gravemente il personale creando malumore e legittime proteste”.
Di uguale tenore la richiesta a firma di Tonino Meliti (Fp Cgil), Antonio Bevacqua (Cisl-Fp) e Francesco Maltese (Uil-Fp).
“Avuto riguardo al notevole lasso di tempo trascorso dalla sottoscrizione dell’accordo sul contratto decentrato anno 2010, per il personale del Comparto di codesta Azienda, – scrivono – sollecitiamo la convocazione della delegazione trattante, onde pervenire alla definitiva stipula del contratto medesimo. Ciò consentirà al personale del Comparto di percepire le giuste e dovute spettanze regolamentate dai vari istituti contrattuali (produttività, fasce retributive, indennità varie).
Fronte comune, quindi, dei sindacati provinciali e delle RSU, per arrivare alla conclusione di alcune pendenze che si protraggono ormai da anni e che vedono fortemente penalizzati i dipendenti del Comparto.
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