Per essere interrogato su presunti reati sessuali

Assange: perde appello su estradizione Svezia

Per essere interrogato su presunti reati sessuali

(ANSA) LONDRA – Julian Assange presentera’ ”certamente” appello alla Corte Suprema per fermare l’estradizione in Svezia. Lo hanno detto all’Ansa fonti legali vicine al capo di Wikileaks. Assange ha due settimane di tempo per fare ricorso. Una volta presentato l’appello, i giudici della Royal Court of Justice avranno tre settimane di tempo per valutare se trasmettere il caso alla Corte Suprema. Se i giudici respingeranno le argomentazioni del capo di Wikileaks seconco cui il suo caso solleva tematiche di generale interesse del pubblico, per Assange la partita sara’ finita: dovra’ volare in Svezia.

Oggi  la Royal Court of Justice di Londra ha bocciato infatti il ricorso di Assange contro l’estradizione in Svezia per essere interrogato su presunti reati sessuali.

In impeccabile abito blu, al bavero della giacca il ‘papavero’ indossato dai britannici per ricordare i morti in guerra, il più famoso hacker del mondo è stato letteralmente preso d’assalto dalla folla che lo attendeva applaudendolo all’ingresso in aula. Fuori dalla Royal Court of Justice erano appesi cartelli con le scritte: “Liberate Assange, Liberate Manning. Finitela con le guerre”. I giudici Ousley e Thomas hanno avvalorato la decisione di febbraio del giudice distrettuale Howard Riddle e respinto la tesi dell’australiano che l’estradizione sarebbe stata “ingiusta e illegale”. Il verdetto su Assange è stato pubblicato online. 

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