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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 DICEMBRE 2024

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Assegnazione buoni pasto ai dipendenti dell’Asp 5

Assegnazione buoni pasto ai dipendenti dell’Asp 5

| Il 04, Feb 2013

Carlo Terranova, candidato al Senato con la lista Riformisti di Stefania Craxi denuncia: “Dopo ritardi e promesse mancate è una vergogna usare questi strumenti nel corso della campagna elettorale”

Assegnazione buoni pasto ai dipendenti dell’Asp 5

Carlo Terranova, candidato al Senato con la lista Riformisti di Stefania Craxi denuncia: “Dopo ritardi e promesse mancate è una vergogna usare questi strumenti nel corso della campagna elettorale”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Ancora una volta dobbiamo registrare e – con il dovere di testimonianza che si lega alla nostra attuale veste di candidato al Senato della Repubblica – di denunciare un comportamento assolutamente singolare – e degno di attenta valutazione quanto meno sotto il profilo etico – che i vertici della ASP 5 di Reggio Calabria e alcune sigle sindacali aziendali, pongono in essere nella loro gestione della sanità calabrese.

Si apprende anche attraverso la stampa, di un ennesimo accordo con disdetta del precedente, che era da circa un anno rimasto a tutt’oggi lettera morta, con il quale viene concordata tra i rappresentanti sindacali aziendali ed i vertici dell’ASP5 di Reggio Calabria Squillacioti, Tommaselli e Scali, la soluzione dell’annosa vicenda della mancata erogazione dei buoni pasto. In considerazione delle pregresse sistematiche inadempienze, ci ritroviamo ancora una volta a dover stigmatizzare e condannare i termini ancora una volta dilatori, generici e di fatto privi di qualsiasi scadenza e con tempi burocratici indefiniti che caratterizzano quest’ennesimo trionfalistico proclama, dietro il quale abbiamo motivo di dubitare, si nasconda un’ennesimo tentativo di carpire la buona fede e le speranze dei lavoratori dell’ASP5 di Reggio Calabria offendendone la loro intelligenza e la loro dignità.

Infatti con una logica che sembra rimandare ai tempi lontani del secondo dopoguerra e agli albori della prima repubblica, quando alla vigilia di ogni votazione nelle sacrestie e in alcune segreterie politiche si distribuivano pacchi di pasta , olio e zucchero, promesse di assegnazioni di alloggi popolari eccetera, allo stesso modo i vertici dell’ASP dei giorni nostri, epoca di spread e di scopellitismo, siglino accordi con i sindacati promettendo ai dipendenti miracolistici interventi .

Non si comprende , come mai, a fronte di sistematici ingiustificabili ritardi nei pagamenti degli stipendi al personale, come si riesca di fatto a promettere nuovamente gli stessi buoni pasto che dopo essere stati assicurati in sede di accordo sindacale alla vigilia – guarda caso – della elezione delle Rappresentanze Sindacali Aziendali nel Consiglio Aziendale con abbattimento del 25% del dovuto , accettato dai dipendenti, venivano glissati restando fino ad oggi una promessa non mantenuta o un accordo non rispettato

Quelli che restano in attesa – da sempre – sono i dipendenti !

Il comparto sanità è alla fame, grazie a decenni di gestioni assolutamente criticabili, ma pensare di speculare sul personale con il miraggio dei buoni pasto appare assolutamente disdicevole.

Per questo, invito e diffido la Manager Squillacioti e il Commissario della Sanità Regionale, Giuseppe Scopelliti, Governatore della Calabria, a dar prova di lealtà distribuendo prime delle elezioni i buoni pasto – e certamente molto prima della vigilia del voto – i buoni pasto spettanti al personale.

Corre l’obbligo pertanto di dubitare della serietà di questo accordo che viene riproposto e pubblicizzato alla vigilia di una scadenza elettorale, palesandosi come maldestro tentativo di condizionamento del consenso elettorale. Per queste ragioni, assicurando – in caso di elezione – un impegno costante e continuo per far si che la sanità calabrese esca dalle secche di una gestione isterilitasi in lotte di posizione e guerre di trincea che hanno gravemente pregiudicato la qualità dell’offerta sanitaria calabrese e lo stesso diritto alla salute dei cittadini utenti, invito gli elettori ad una seria ed attenta riflessione su una vicenda che è emblematica di un modo non condivisibile di gestione di una Azienda pubblica.

Dott. Carlo Terranova, candidato al Senato lista Riformisti Stefania Craxi