Assemblea Idm, Filippelli: “Non siamo contro il Pd” No al referendum costituzionale. Massicia presenza di amministratori locali, segno di una crescita sul territorio. Pronti a recepire la proposta di istituire una scuola di formazione politica
Dall’assemblea generale di ieri sono emersi importanti spunti programmatici ed anche stimolanti. Innanzitutto, c’è da fare i conti con un malessere che c’è e che serpeggia, in modo preoccupante, tra gli amministratori locali.
Ovviamente, non possiamo non tener conto del coraggioso lavoro e dell’operato del Presidente della Giunta, Mario Oliverio, che merita sostegno e lealtà, ma non dobbiamo nel contempo sottacere sull’eredità che ci portiamo dietro. Che non é una eredità riconducibile soltanto agli ultimi cinque anni e che ci consegna, purtroppo, un bilancio che è tecnicamente in costante disavanzo. Ecco, da queste premesse dobbiamo avere il coraggio di ribadire un concetto semplice, ma coraggioso: la nostra regione deve rispondere ai calabresi e non alle logiche romane e centraliste. Non possiamo e non dobbiamo essere subalterni al potere romano e dobbiamo spezzare queste catene, parlando un linguaggio chiaro e limpido e riconquistando la fiducia dei cittadini.
Questo è un concetto cardine, che porteremo avanti, ma non ostentando atteggiamenti ostili nei confronti del PD, anzi. Noi non contestiamo nulla al Partito democratico, eccetto l’importanza di dover fare di più e di avviare una stagione di ascolto sul territorio e sulle periferie. Dobbiamo insomma riconquistare un rapporto con la gente, tramite il linguaggio della concretezza.
E poi sia chiaro una volta per tutte: il nostro nemico ed il nemico della gente del sud sono le logiche centraliste che condizionano i partiti nazionali.
Precisato ciò, evidenziando una capillare presenza dell’IDM all’interno delle amministrazioni comunali, dei consigli e delle tante realtà della Calabria, i riflettori si sono accesi sul Referendum costituzionale proposto dal Governo Renzi. A tal proposito, si va sempre più delineando la nostra posizione a sostegno del NO, con l’idea di dar vita anche a dei comitati. Inoltre, sempre dai lavori assembleari, é emersa la volontà, da parte della nostra base, di organizzare ed allestire delle scuole di formazione politica. Una proposta, questa, alla quale stiamo già lavorando e che renderemo
attuabile nel breve termine. Insomma, c’è un confronto aperto e costruttivo all’interno del nostro movimento, che cresce, che è dinamico e che sta dimostrando di saper essere forza attrattiva partendo dal basso, dai cittadini, dai giovani e degli amministratori locali. L’IDM oggi c’è ed è forse anche una seria e valida alternativa a quell’antipolitica dilagante ed alimentata dalla cattiva politica. Ci siamo e, insieme ai nostri amministratori comunali, provinciali e regionali ed insieme ai cittadini ed ai giovani, vogliamo offrire il nostro contributo in un quadro in fase di metamorfosi e ci cambiamenti che non può trovarci impreparati.
Il segretario regionale Sen. Nicodemo Filippelli