Assistente capo della polizia penitenziaria suicida nella caserma del carcere di Rossano
redazione | Il 06, Apr 2012
Si è tolto la vita utilizzando la pistola d’ordinanza
Assistente capo della polizia penitenziaria suicida nella caserma del carcere di Rossano
Si è tolto la vita utilizzando la pistola d’ordinanza
(ANSA) – ROSSANO (COSENZA) – Un assistente capo della polizia penitenziaria si è suicidato nella caserma del carcere di Rossano utilizzando la pistola d’ordinanza. La notizia è stata resa nota dal Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. L’assistenze, di 44 anni, era in servizio al carcere di Cosenza dove prestava la sua attività da alcuni anni ed era stato distaccato a Rossano fino a dicembre dello scorso anno.
Oggi l’uomo si è recato a Rossano per prendere degli effetti personali che aveva lasciato nella stanza della caserma quando era rientrato a Cosenza. Dopo aver salutato i colleghi si è recato nella caserma e lì si è suicidato con la pistola in dotazione. Il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante, ed il segretario nazionale, Damiano Bellucci, in una nota congiunta affermano che “l’uomo lascia la moglie ed un figlio ai quali vanno le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza. I colleghi lo ricordano come una persona di grande equilibrio, in ottimi rapporti umani e professionali con tutti”. “Quello dei suicidi nella polizia penitenziaria – concludono – è un dato tragico ed allarmante, se si considera che sono circa cento coloro che si sono suicidati negli ultimi dieci anni”.