Assobalneari Calabria: “La proroga delle concessioni demaniali marittime di 5 anni diventa legge”
redazione | Il 14, Dic 2012
Decreto crescita: arriva la fiducia del Governo. FederBalneari Italia/Assobalneari Calabria: “Il Decreto Crescita non è stato utilizzato come ‘favore elettorale’. Serve una riforma del settore turistico balneare che può attuarsi solo se il sistema sarà unito”
Assobalneari Calabria: “La proroga delle concessioni demaniali marittime di 5 anni diventa legge”
Decreto crescita: arriva la fiducia del Governo. FederBalneari Italia/Assobalneari Calabria: “Il Decreto Crescita non è stato utilizzato come ‘favore elettorale’. Serve una riforma del settore turistico balneare che può attuarsi solo se il sistema sarà unito”
Il Decreto Crescita, risorto dopo le indecisioni di Governo e maggioranza, ha ottenuto il voto di fiducia alla Camera con l’astensione del Pdl. Da oggi “la proroga di 5 anni per le concessioni balneari sarà legge a tutti gli effetti”. Ieri, in Commissione Industria e Turismo sono arrivati gli emendamenti concordati con il Governo, fonti parlamentari hanno confermato che l’emendamento che riguarda i balneari è stato presentato senza modifiche al testo approvato in Senato inX Commissione.
FederBalneari Italia a cui Assobalneari Calabria aderisce in ambito nazionale, ha attivato una forte azione di lobby affinchè, tra i diversi Decreti in corso di approvazione, ed in bilico per l’accellerarsi della crisi di Governo, si riuscisse a dare priorità al provvedimento che riguarda le concessioni demaniali marittime su cui ruota il comparto turistico-balneare. A tal fine la Federazione Nazionale dei Balneari ha chiesto rassicurazioni ai rappresentanti del Governo affinchè gli accordi politici che si stanno definendo in previsione della prossima tornata elettorale, non fossero andati a condizionare le decisioni di voto sull’approvazione del Decreto Sviluppo che da oggi sarà convertito in legge.
Rassicurazioni che il Presidente di FederBalneari Italia Renato Papagni ha ricevuto dal Presidente della Camera On. Gianfranco Fini: Era importante incassare questo risultato prima della fine dell’attuale legislatura. Il Decreto Crescita non è stato utilizzato come “favore elettorale”. Spiega il Presidente di FederBalneari Italia Renato Papagni – C’è consapevolezza che il turismo ed il comparto turistico-balneare che rappresenta il 30% del settore, necessitino di una riforma nazionale che stimoli la crescita del nostro Paese. Gli 8 anni che ora si prospettano, e che abbiamo ottenuto per merito della prova di forza del Senato con il Governo, sono un periodo che ci faranno ripartire con un grande lavoro, che servirà a rendere le imprese balneari competitive e a vincere le sfide della concorrenza e del libero mercato.
Assobalneari Calabria,assieme alla struttura nazionale di FederBalneari Italia, non nega l’insoddisfazione iniziale che ha animato tutta l’Italia degli imprenditori balneari al momento della notizia della contrarietà del Senato. Il Governo dovrà ancora spiegare come, rispettando i principi di concorrenza imposti dalla Commissione Europa, le aziende che operano sulle coste italiane riusciranno in soli 5 anni a garantire quegli investimenti richiesti per affrontare il libero mercato internazionale in modo competitivo. Non si può rinnovare l’offerta turistica con un piano di 5 anni. A tal fine il Presidente di FederBalenari Italia Renato Papagni e il Presidente di Assobalneari Calabria Vito Marra fanno un appello anche ai colleghi:
Abbiamo 5 anni in più per realizzare una grande riforma del settore, dovremmo lavorare con il prossimo Governo, ma è auspicabile che anche le altre rappresentanze di categoria riescano a comprendere che solo insieme, si potrà valutare un nuovo progetto, condiviso con la parte politica.
Con quest’ultimo risultato raggiunto sulla “mini proroga delle concessioni demaniali marittime in scadenza per altri 5 anni”, il Presidente di Assobalneari Calabria Vito Marra, che da anni segue attentamente l’evolversi della Direttiva Bolkenstein in ambito nazionale ed europeo, si auspica di rafforzare i rapporti con l’Assessorato Regionale Urbanistica e Governo del Territorio, competente nelle funzioni di gestione delle funzioni amministrative del demanio marittimo con finalita’ turistiche-ricreative,che da tempo preparava in ampio anticipo le direttive e la modulistica della “messa a bando delle concessioni demaniali marittime” da trasferire ai Comuni costieri,sicuro di improbabile deroga cosi’ invece come approvata dal Governo, divenute lavoro perso. Marra spera,infine,anche nella continuazione del “Tavolo Tecnico sul Demanio Marittimo”, costituito nel mese di giugno con Assessorato Attivita’ Produttive della Regione Calabria con On. Caridi, in stretta concertazione di tutti gli Enti amministrativi interessati e competenti,finalizzato a realizzare in sinergia una nuova politica di fare turismo. Non si deve dimenticare che questo settore e’ di una rilevata importanza,sia in ordine di sviluppo economico che di occupazione ed indotto per una Regione come la nostra,conclude Vito Marra di Assobalneari Calabria, che anche nella passata stagione turistica ha visto il permanere di notevoli difficolta’ rimaste ad oggi , purtroppo, irrisolte nonostante le ns. manifestata disponibilita’ e collaborazione.