Associazione “Città degli ulivi”, “Ritardi nella vaccinazione contro il virus. I sindaci chiedono il programma di vaccinazione”
L’associazione dei Comuni “Città degli Ulivi”, avendo recepito le numerose preoccupazioni in merito ai ritardi nella somministrazione dei vaccini anti-Covid, si era attivata a sollecitare la pubblicazione del relativo programma stilato dall’ASP di Reggio Calabria.
In riferimento alla circostanza che la Calabria continua ad essere fanalino di coda tra le Regioni per numero di soggetti vaccinati, si è registrato l’intervento del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro del settore sanitario, secondo il quale l’indisponibilità dei medici a vaccinarsi potrebbe essere motivo di tale inefficienza.
Questa posizione è stata respinta dai medici calabresi che, in una nota sottoscritta dai Presidenti dell’Ordine delle cinque province, hanno orgogliosamente rivendicato il ruolo fin qui svolto dalla categoria nella dura lotta contro la pandemia in corso.
Nel dare atto ai medici calabresi del loro impegno e sacrificio, nonostante le riconosciute carenze del sistema sanitario nel suo complesso, l’Associazione “Città degli Ulivi” solidarizza con il personale sanitario impegnato in prima linea e ribadisce l’assoluta necessità di pervenire sollecitamente alla predisposizione, e conseguente attuazione, di un piano concreto delle vaccinazioni da effettuarsi nell’ambito territoriale dell’ASP.
Con l’occasione i Sindaci reiterano la proposta di essere coinvolti fattivamente nelle attività relative al piano vaccinale in quanto gli stessi costituiscono, a livello locale, la prima figura di riferimento istituzionale per il cittadino.
Nel contempo si segnala l’urgenza di valutare forme più stringenti per i controlli relativi al rispetto delle restrizioni dettate dalla normativa anti-Covid.
Non si spiega, infatti, come sia plausibile che, nonostante il perdurante obbligo di chiusura delle attività e dei locali pubblici, le strade cittadine dei nostri Comuni siano sempre affollate da gruppi di persone.
Né si può pensare che i Sindaci, con le carenze degli organici a tutti note, siano in condizione di garantire l’attività di controllo con le proprie risorse interne.
Queste considerazioni assumono maggiore valenza se si tiene conto che, negli ultimi giorni, sta crescendo più o meno diffusamente il livello di contagiosità e la percentuale dei soggetti positivi al virus.
Inoltre, con l’apertura delle scuole ormai definita, non si hanno notizie in merito agli screening più volte annunciati e mai realizzati, pur avendo i Sindaci garantito ogni forma di fattiva collaborazione e formulato proposte concrete.
Nel frattempo la curva dei contagi è tornata a salire, così come l’indice Rt, e i cittadini, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della scuola e tutte le altre categorie aspettano di sapere se e quando potranno usufruire della possibilità di vaccinarsi contro il Covid.
Su ognuno di questi punti, e sulla questione nel suo complesso, l’Associazione “Città degli Ulivi” pone una seria riflessione sull’opportunità di insediare un tavolo di lavoro interistituzionale che abbia la possibilità di operare concretamente per avviare a soluzione le numerose problematiche sul tappeto, a tutela della salute dei cittadini.
IL PRESIDENTE DEL COMITATO DIRETTIVO IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA
Francesco Cosentino Giuseppe Zampogna