Assolto il ginecologo di Taurianova Francesco Romeo per non aver commesso il fatto All'epoca dei fatti era specialista strutturato presso la Divisione di Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Polistena che era accusato di avere causato, in concorso con altro sanitario, gravissime lesioni ad un nascituro di Taurianova, in occasione del parto
redazione | Il 13, Dic 2024
La Corte di Appello di Reggio Calabria (SCUTERI Pres., Palermo e De Pasquale cons.), ribaltando completamente la Sentenza di primo grado del Tribunale di Palmi del 15 Aprile 2016, ha assolto con formula ampia, per non aver commesso il fatto, il noto ginecologo di Taurianova, il dott. Francesco Romeo, specialista strutturato presso la Divisione di Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Polistena che era accusato di avere causato, in concorso con altro sanitario, gravissime lesioni al piccolo A.D.S. di Taurianova, in occasione del parto, avvenuto con taglio cesareo, cui era stata sottoposta nelle prime ore del 31 agosto 2010 la mamma, la sig.ra Rosanna Laruffa, costituitasi parte civile con l’Avv. Antonino Napoli.
Ai medici, dottori Francesco Romeo e Pietro Interdonato sono stati contestati diversi profili di colpose condotte omissive che – secondo l’impostazione accusatoria – erano da ritenersi le cause determinanti il gravissimo evento dannoso che ha colpito il piccolo A., con compromissione invalidante delle funzioni neuro psichiche dello stesso.
Il difensore del dott. Francesco Romeo, avv. Antonio ROMEO, impugnando la Sentenza di primo grado ed avvalendosi della consulenza tecnica redatta dal prof. Domenico Arduini, ha cristallizzato pazientemente tutti gli errori effettuati dal primo giudice, proponendo alla Corte di Appello una diversa ma esatta interpretazione dei fatti, meglio aderente alle risultanze dibattimentali e di segno completamente contrario agli infondati addebiti che erano stati sollevati al ginecologo Romeo.
L’assoluzione del dott. Francesco Romeo, avvenuta dopo quattordici anni dai fatti, mette un punto fermo in una vicenda processuale che, purtroppo, vede gravemente danneggiato un bambino, escludendo, però, completamente qualsiasi profilo di responsabilità del dott. Romeo in merito ai fatti accaduti, la cui condotta professionale per la Corte di Appello di Reggio Calabria è stata ritenuta esente da qualsiasi rimarco.
Dopo la lettura del dispositivo, l’avv. Romeo ha dichiarato che “ gli errori di valutazione in cui era incorso il Tribunale di Palmi sono stati finalmente cancellati e corretti dalla Corte di Appello di Reggio Calabria che ha scrutinato con la massima attenzione tutto il copioso materiale istruttorio dove, diversamente da quanto erroneamente era stato sostenuto dalle controparti, erano, invece, ben presenti ed evidenti tutti gli elementi che sancivano la mancanza di qualsiasi responsabilità del dott. Francesco Romeo ed il corretto operato professionale dello stesso durante tutto il periodo della gravidanza della partoriente ”.
L’assoluzione del dott. Francesco Romeo – aggiunge ancora il difensore – “costituisce, quindi, un risultato di giustizia tanto atteso, e spazza via, una volta per sempre, l’ipotesi accusatoria che voleva il predetto ginecologo come responsabile di un caso di malasanità, condizione, questa, che il dott. Francesco Romeo non ha mai determinato durante tutto il corso della sua lunghissima e specchiata carriera professionale ”.
La Sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria, conclude l’avv. Romeo “restituisce l’esatta verità ai fatti accaduti nella notte del 30 agosto del 2010 e sconfessa tutto quanto infondatamente si è detto sulla condotta del mio assistito a margine del poligono processuale”.