“Non sappiamo che idea abbia l’assessore Civita sui trasporti regionali. Di
fatto, più che assistere a una necessaria riorganizzazione, vediamo
soltanto iniziative propagandistiche. Inaugurazioni-vetrina di nuovi
convogli, con al centro il presidente Zingaretti, tutto fumo negli occhi
dei passeggeri, per coprire la ‘schiuma’ di rabbia che ogni mattina assale
chi è costretto a fare il pendolare”. Lo dichiara il presidente di
AssoTutela Michel Emi Maritato che motiva così il proprio dissenso:
“Prendiamo, ad esempio, la linea Roma-Bracciano-Viterbo, che transita in
territori di grande rilievo: Trastevere, Monteverde, San Pietro, poi tutta
Roma nord-ovest: Valle Aurelia nodo di scambio con la metro A, la Balduina,
gli importanti poli ospedalieri del Gemelli e San Filippo Neri per arrivare
poi al lago di Bracciano e infine Viterbo. Un gioiello ben funzionante,
almeno fino a qualche mese fa e salvo problemi causati dal maltempo. Una
linea che ha il maggior numero di passeggeri, insieme alla Fr 1 Orte
Fiumicino e che è stata ridotta in un colabrodo dalle dissennate politiche
regionali sul trasporto. Non vorremmo che per farsi belli – continua
Maritato – gli amministratori di via Rosa Raimondi Garibaldi abbiano
tralasciato importanti aspetti organizzativi concentrandosi tutti su
qualche nuovo ‘trenino’ da mostrare quale specchietto per le allodole”.