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AssoTutela: “Grottaperfetta, no al cemento o saranno barricate”

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“Bloccare subito il cantiere, assicurare la tutela dei tesori archeologici”

AssoTutela: “Grottaperfetta, no al cemento o saranno barricate”

“Bloccare subito il cantiere, assicurare la tutela dei tesori archeologici”

 

 

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Il sindaco Marino, troppo
impegnato a salvaguardare i Fori, si dimentica di altrettanto rilevanti
tesori archeologici che stanno per essere colpevolmente deturpati dai
soliti ‘palazzinari’ senza scrupoli, sotto lo sguardo inerte della
sovrintendenza comunale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel
Emi Maritato, riferendosi alle opere di urbanizzazione previste dal
programma di ‘Trasformazione urbana Grottaperfetta’ all’Ardeatino, meglio
conosciuto come I-60, che prevede la realizzazione di 400 mila metri cubi
di edilizia residenziale e commerciale, con 5.000 nuovi residenti e 30.000
auto in più al giorno in un’area quasi priva di mobilità pubblica. “Lo
abbiamo ripetuto più volte – ribadisce il presidente – sull’area temiamo
siano state commesse numerose irregolarità, prima fra tutte l’abbattimento
di un casale settecentesco tutelato dalla Carta dell’Agro, poi la
sparizione di un manufatto di epoca romana che forse, celava chissà quali
reperti archeologici di cui non si è potuta avere traccia. Denuncio inoltre
– commenta ancora Maritato – l’assoluta opacità della sovrintendenza che,
pur avendo realizzato, a spese del consorzio di costruttori proprietari
dell’area, numerosi volumi con la relazione scientifica relativa ai
pregevoli ritrovamenti, tiene occultata tale documentazione senza mostrare
alla cittadinanza tutto ciò che è stato rinvenuto. Rimanendo immutato il
quadro, nonostante i vari appelli dei cittadini a sindaco, assessore,
municipio VIII, se non sarà bloccato immediatamente il cantiere ci
riserviamo un’azione legale contro la sovrintendenza – che non appone il
vincolo indiretto ai sensi dell’articolo 46 del decreto 42 del 2004 – per
omissione di atti d’ufficio.