Le parole del senatore del M5s Giuseppe Auddino sull’assunzione di diciannove lavoratori ex Lsu-Lpu al Comune di Taurianova non hanno lasciato indifferente il primo cittadino di Taurianova, Fabio Scionti. L’esponente “pentastellato”, infatti, appresa la notizia che permetterà a coloro che prestano servizio presso l’ente comunale di porre fine a quel precariato ventennale, nella nota pubblicata nella giornata di ieri ha voluto ridimensionare la portata del risultato raggiunto dal governo cittadino, smontando, dunque, i toni trionfalistici palesati dal sindaco nella conferenza stampa dei giorni scorsi e rivendicando il ruolo avuto nell’ultimo anno dal governo “giallo-verde” ed in particolare dai ministeri del Lavoro e della Pubblica Funzione che si sono adoperati per reperire risorse volte alla tutela del diritto del lavoro del bacino Lsu-Lpu.
Il leader di “Taurianova Cambia”, stupito dalla presa di posizione pubblica del senatore del M5s, volta a sminuire il proficuo lavoro messo in atto dalla sua squadra di governo e dagli uffici comunali per ridare dignità a persone che da due decenni vivono nel limbo dell’incertezza, facendo seguito alla reprimenda nei confronti del sindacalista della UilTemp, Stefano Princi, salito sul carro dei vincitori ma che nell’ottica di Scionti ha sempre avuto un rapporto turbolento con l’amministrazione sulle strategie da pianificare per la risoluzione della problematica, risponde per le rime al parlamentare: «Il senatore Auddino – ha dichiarato Fabio Scionti – non ha capito la problematica. Noi abbiamo utilizzato dei fondi comunali per arrivare alla stabilizzazione di diciannove lavoratori, operazione che è stata possibile grazie anche al lavoro svolto dagli uffici comunali. Auddino, sulla tematica, ha preso lucciole per lanterne visto che non c’è una legge nazionale, ma un percorso che dura da anni che permetteva di contrattualizzare il bacino ma non di assumere. Dovrebbe preoccuparsi, invece di focalizzarsi su Taurianova che ha raggiunto un grande obiettivo, di trovare una soluzione per quei Comuni calabresi che non hanno altri spazi nella pianta organica per assumere». Le trentuno nuove unità che andranno a rimpolpare la pianta organica del Comune di Taurianova, delle quali fanno parte i diciannove lavoratori Lsu-Lpu, rappresentano, nell’ottica del consigliere metropolitano, il percorso virtuoso portato avanti dalla sua maggioranza per ripensare il funzionamento della macchina burocratica dell’ente.
Le rimostranze fornite da Auddino sulla questione, basate nel pensiero esposto dall’esponente di punta del centrosinistra di Taurianova sulle procedure avallate dal governo volte solo alla contrattualizzazione ma non all’assunzione in maniera definitiva degli Lsu-Lpu, dovrebbero trasformarsi in impegno concreto e volontà di battere i pugni nei palazzi alti delle istituzioni nazionali affinché si creino le condizioni essenziali per agevolare gli enti comunali a mettere un punto sull’annosa vicenda: «Il senatore Auddino – conclude Scionti – faciliti il percorso di stabilizzazione invogliando una deroga alle norme attuali. Questo è un aspetto che sta chiedendo anche la Regione Calabria visto che ha storicizzato la questione. L’aiuto del governo nazionale, piuttosto che parlare di cose senza senso, sarebbe utile per assumere senza vincoli. Se tutto ciò avvenisse, Auddino sarebbe legittimato a fare decine di comunicati: noi lo applaudiremmo».
(C.N.)