Assunzioni Sacal a Lamezia Terme
redazione | Il 18, Mag 2011
Le perplessità di Grande e Gigliotti dell’Italia dei valori
Assunzioni Sacal a Lamezia Terme
Le perplessità di Grande e Gigliotti dell’Italia dei valori
“Ormai i dipendenti selezionati dalla Adecco sono stati assunti e l’Ing. Speziali, per l’ennesima volta, non dà risposte ai tanti giovani che sono stati scartati alle selezioni senza certezze nelle modalità e nei criteri di selezione.
Assunzioni partite male senza avere informato il consiglio d’amministrazione Sacal, continuate peggio con un test di selezione online in inglese (dando così a tutti la possibilità di farsi aiutare da un esperto comodamente a casa propria), e finite peggio senza alcuna risposta dall’Ing. Speziali”. Queste le parole di Marco Grande, responsabile provinciale Idv, Dipartimento lavoro e Welfare e di Giuseppe Gigliotti, coordinatore cittadino Italia dei Valori di Lamezia Terme.
“Addirittura – continuano – non è stata ritenuta idonea al colloquio una giovane laureata in lingue straniere che ha già svolto attività lavorativa per due stagioni in Sacal e pertanto ci chiediamo: “Se non è idonea quest’anno come mai è stata chiamata per ben due stagioni?”. Inoltre, le dichiarazioni dell’Ing. Grandinetti, componente del CDA Sacal per conto del Comune di Lamezia Terme, che ha messo in forte dubbio la legittimità delle assunzioni,
che ha affermato che ci sia stata una spartizione delle assunzioni tra i partiti, che ha costatato che è stata data a tutti la possibilità di farsi aiutare nella prove di preselezione visto che sono state svolte da casa, sono rimaste senza risposta ne smentita. Probabilmente si vuol fare andare tutto nel dimenticatoio.
Oltretutto sono state disattese per l’ennesima volta le aspettative degli stagionali con più anzianità di servizio (alcuni assunti anche dal 2006) che anche in questa occasione si sono visti negare la tanto attesa assunzione a tempo indeterminato, professionalità e competenze indiscutibili che vengono mortificate durante alcuni mesi dell’anno”.
“Nell’esprimere soddisfazione per le 30 assunzioni – concludono Grande e Gigliotti – restano però tanti i dubbi da chiarire anche per i dieci esclusi dall’inserimento nell’attività lavorativa.
Non è stata stilata una graduatoria, e anche tra i 40 arrivati alle preselezioni finali non sono stati per nulla chiari i criteri che hanno portato all’esclusione degli ultimi 10 candidati. Pertanto, se proprio vogliamo parlare di meritocrazia, l’Ing. Speziali farebbe meglio a fugare questi dubbi che hanno portato a scartare candidati laureati e con esperienza consolidata nel settore, e ad assumere giovani appena diplomati.
Noi di Italia dei valori, ribadiamo la richiesta di un interesse della Magistratura al fine di accertare se tutti i partecipanti abbiano avuto le stesse possibilità e le stesse modalità di selezione”.
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