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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 GENNAIO 2025

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Atam: il terrore del baratro e le proposte “copia-incolla”

Atam: il terrore del baratro e le proposte “copia-incolla”

| Il 05, Mag 2014

Il M5S propone l’azionariato popolare per salvare l’azienda dal fallimento richiesto dalla Procura di Reggio Calabria

Atam: il terrore del baratro e le proposte “copia-incolla”

Il M5S propone l’azionariato popolare per salvare l’azienda dal fallimento richiesto dalla Procura di Reggio Calabria

 

Riceviamo e pubblichiamo

La vicenda Atam è ad un punto di svolta; il 7 Maggio si terrà l’udienza per stabilire se accettare o meno un piano di rientro economico-finanziario che salvi l’Azienda dal fallimento richiesto dalla Procura a fronte di un apparentemente insanabile buco frutto “volontario” di passati amministratori oltre che di crediti milionari mai incassati dalla Regione Calabria.
Il 5 Stelle locale qualche settimana fa aveva proposto di ricapitalizzare l’Atam con la formula dell’ “azionariato diffuso popolare” rendendo protagonisti in primis gli stessi dipendenti e la città intera.
Il concetto elementare è : la gestione dell’Atam sia a carico dei dipendenti stessi con le quote partecipative di liberi cittadini.
Questo è un sistema “partecipato”, “democratico” e veramente “popolare” che restituisce il senso di “bene comune” agli stessi gestori e fruitori del servizio responsabilizzandoli rispetto al funzionamento ed alle sorti dello stesso.
Prendiamo atto dalla stampa locale di un comunicato, a firma di G. Falcomatà , candidato a Sindaco per le primarie PD, che ricalca pari pari la nostra proposta dimostrando poca attenzione all’argomento ed agli interventi politici di altre forze sulle possibili risoluzioni . ;sembra quasi un “copia-incolla” di quanto da noi proposto e sostenuto senza alcun elemento di novità che distingua il suo intervento dal nostro.
Fa piacere, tuttavia, che da altre forze politiche arrivi il sostegno, come per vicenda Tares, ad iniziative concrete del 5 Stelle che ormai si propone fattivamente alla città come alternativa reale al Modello Reggio con idee molto chiare.
La domanda , al contempo , è : se la proposta è identica perchè non sostenere chi l’ha già avanzata evitando confusione nell’opinione pubblica?
Siamo già in campagna elettorale ed il “politically correct” non sembra essere in uso .
Come 5 stelle ci adopereremo, subito dopo la decisione del 7 maggio, a sviluppare la nostra proposta assieme alle parti interessate in ogni sede utile con l’unico obiettivo di restituire alla città un servizio ed un Azienda che deve diventare baluardo ed orgoglio di una rinascita che veda dipendenti e cittadini protagonisti e non più succubi di Dirigenti e malapolitica.
A Cesare quel che è di Cesare.