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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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Atam, “Ancora una scelta per fare cassa ai danni dei cittadini”

Atam, “Ancora una scelta per fare cassa ai danni dei cittadini”

| Il 18, Nov 2011

E’ quanto scrivono in una lettera che alleghiamo, le segreterie provinciali di Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Uilca e Ugl, al presidente dell’Atam Filardo e al sindaco Arena, in merito alla decisione di aumentare il numero degli stalli di parcheggio a pagamento e di raddoppiate le tariffe

Atam, “Ancora una scelta per fare cassa ai danni dei cittadini”

E’ quanto scrivono in una lettera che alleghiamo, le segreterie provinciali di Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Uilca e Ugl, al presidente dell’Atam Filardo e al sindaco Arena, in merito alla decisione di aumentare il numero degli stalli di parcheggio a pagamento e di raddoppiate le tariffe

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

In data odierna le Segreterie Provinciali di Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Uilca e UGL ecc. hanno inoltrato la lettera che uniamo in allegato al Presidente dell’Atam Ing. Filardo e al Sindaco Dott. Arena per rappresentare lo stato di fibrillazione causato nella categoria dei Bancari e degli Assicurativi, e in gran parte della cittadinanza, dalla notizia che verranno aumentati il numero degli stalli di parcheggio a pagamento e verranno raddoppiate le tariffe. Riteniamo iniqua questa ulteriore tassa che si aggiunge all’aumento delle tariffe comunali in un periodo di compressione dei salari. Il codice della strada prevede (art. 7 comma 7) che “i proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilita’ urbana”. Non ci risulta che in
questi anni si sia proceduto in questo senso nella nostra città. Inoltre al comma 8 dello stesso articolo si prevede che comunque vengano rese disponibili nei pressi dei parcheggi a pagamento, alcune aree per la libera fruizione dell’utenza.
Siamo solidali con i lavoratori dell’ATAM per la situazione grave in cui versa la loro azienda ma non si può chiedere ai cittadini di pagare sempre per tutti. La conformazione orografica della nostra città e il sistema di trasporti pubblico attualmente
esistenti non possono in alcun modo garantire i tempi ristretti che sono richiesti per poter raggiungere i posti di lavoro: usare il mezzo pubblico a Reggio, oggi, significa aumentare a dismisura il tempo da dedicare alla propria giornata lavorativa sottraendolo alla famiglia e, proprio ora che le famiglie sono chiamate a supplire alle carenze del welfare statale, rubare tempo ai propri genitori anziani e ai propri bambini per prendere l’autobus ci sembra un sacrificio troppo forte. Per tale motivo, qualora la nostra richiesta di lasciare invariato il costo degli abbonamenti per chi lavora in centro e di non aumentare il numero di stalli a pagamento, dovesse restare inascoltata, siamo pronti anche a clamorose iniziative di protesta e a valutare un eventuale ricorso alle vie legali.
Le Segreterie Provinciali
Dircredito – Fabi – Fiba Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl- Uilca

redazione@approdonews.it