Aterp calabresi, ecco la risoluzione finale approvata dal Corecoco
redazione | Il 29, Feb 2012
Viste le criticità emerse è stato proposto un dibattito approfondito in seno al Consiglio regionale
Aterp calabresi, ecco la risoluzione finale approvata dal Corecoco
Viste le criticità emerse è stato proposto un dibattito approfondito in seno al Consiglio regionale
Si trasmette, nella sua stesura integrale, la risoluzione finale approvata dal Comitato regionale di controllo contabile, presieduto dal consigliere Gianluca Gallo (Udc), e composto dai consiglieri Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente) e Emilio De Masi (IdV), a conclusione di una indagine conoscitiva sul patrimonio delle Aterp calabresi:
Premesso:
– Che il Corecoco ha avviato una specifica attività conoscitiva sul patrimonio delle ATERP calabresi;
– Che ha tenuto una serie di sedute dedicate a tale argomento effettuando puntuali audizioni con i responsabili delle suddette aziende e acquisendo una notevole mole di documenti sintetizzati nella relazione che si allega quale parte integrante;
– Che sulla base della documentazione e delle notizie acquisite appaiono emergere le seguenti principali criticità:
– Una diffusa morosità senza una corrispondente adeguata azione per il recupero dei canoni e comunque per interrompere i termini di prescrizione dei medesimi;
– L’opportunità di un’azione di verifica della effettiva esigibilità dei residui attivi iscritti al bilancio provenienti da esercizi finanziari antecedenti;
– La non totale conoscenza del patrimonio immobiliare delle aziende in quanto una percentuale di alloggi sembra non sia in regola dal punto di vista catastale per documentazione non fornita dagli enti gestori (ex IACP) che hanno ceduto gli alloggi alle ATERP;
– Un preoccupante fenomeno di occupazioni abusive degli alloggi in proprietà delle ATERP da parte di soggetti non aventi titolo (alloggi occupati da non aventi titolo nel 2010 sono: 465 a Cosenza, 845 a Catanzaro, 130 a Vibo Valentia, 380 a Crotone e 130 a Reggio Calabria, per un totale di 1950, corrispondente ad una media del 5% degli alloggi complessivamente gestiti dalle ATERP), con le conseguenti ripercussioni che ciò può comportare sia in ambito sociale che economico;
– Una impossibilità di reperire maggiori fondi, anche per l’esiguità dei canoni, che consentirebbero di affrontare in modo più adeguato interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria su un patrimonio che ormai presenta segni di degrado causato dall’invecchiamento degli immobili;
– La lentezza dei Comuni e delle Commissioni circondariali nelle procedure di individuazione degli aventi diritto all’assegnazione delle abitazioni;
– Il mancato invio dei rendiconti consuntivi alla Giunta regionale. In particolare l’ultimo rendiconto approvato dell’ATERP di Reggio Calabria risale all’esercizio finanziario del 2005, mentre da parte dell’azienda di Vibo Valentia non risulterebbe inviato alcun rendiconto per l’approvazione.
Tutto ciò premesso,
il Comitato:
– ritiene doveroso segnalare le criticità emerse al Consiglio regionale;
– investe per quanto di competenza la Giunta regionale, Assessorato ai Lavori Pubblici e Assessorato al Bilancio, perché venga redatta una esaustiva relazione sia in termini di analisi sia in termini di progettualità risolutiva sulle problematiche sopra esposte.
Infine propone:
– che sulla base della relazione predetta venga svolto un approfondito dibattito in Consiglio regionale.
redazione@approdonews.it