Attacco a Cristiani, alta tensione in Africa
redazione | Il 30, Apr 2012
E’ di 4 morti il bilancio di un altro attacco in Nigeria
Attacco a Cristiani, alta tensione in Africa
E’ di 4 morti il bilancio di un altro attacco in Nigeria
(ANSA) MAIDUGUR – E’ di 4 morti il bilancio di un altro attacco condotto ieri contro i cristiani in Nigeria: a Maiduguri (nordest) un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco mentre un pastore si apprestava a impartire la comunione ai fedeli. E’ stato ucciso insieme ad altre tre persone. “Quelli di Boko Haram erano in sei, sono arrivati in auto e hanno aperto il fuoco”, ha detto il portavoce della polizia della città Samuel Tizhe, puntando l’indice contro la setta islamica.
A Jilingo, nel nordest della Nigeria, due kamikaze a bordo di motociclette hanno compiuto un attentato contro un alto ufficiale di polizia, mentre il suo convoglio si dirigeva verso i suoi uffici, nei pressi della sede del governatore della città, capitale dello Stato di Taraba. Lo scrive la stampa locale. I due kamikaze si sono fatti esplodere al passaggio delle auto, uccidendo almeno 5 persone. La deflagrazione ha fatto esplodere i vetri del vicino ministero delle Finanze. L’ufficiale sarebbe illeso.
KENYA: ATTENTATO CHIESA, POLIZIA SU TRACCE RESPONSABILE – La polizia è sulle tracce del presunto responsabile dell’attentato nella chiesa della congregazione “Casa di Dio dei Miracoli” che ha provocato ieri la morte di un uomo e il ferimento di 16 fedeli. Secondo quanto riportano i media locali, alcuni testimoni hanno riferito alle autorità che l’uomo, sui 20 anni, seduto in prima fila poco prima dell’esplosione della bomba si sarebbe allontanato per qualche minuto dalla chiesa e poi sarebbe rientrato indossando una giacca scura. “Era un nuovo membro della nostra chiesa. Poco prima delle 9, ha lanciato un oggetto che sembrava una bottiglia verso l’altare che è esploso provocando un pandemonio”, ha detto Abel Khamala, uno degli amministratori della chiesa.
DOMENICA DI SANGUE PER I CRISTIANI IN AFRICA – Almeno 21 morti e decine di feriti è il primo bilancio di due distinti attacchi, in Nigeria e in Kenya, mentre i fedeli si apprestavano ad assistere alla messa. A Kano, nel nord della Nigeria, è stato lanciato un vero e proprio assalto da parte di un gruppo di uomini armati all’interno dell’Università, nei pressi di un teatro utilizzato dagli studenti cristiani per le funzioni religiose. “Le esplosioni e i colpi di arma da fuoco sono andati avanti per oltre 30 minuti”, ha raccontato uno studente all’ agenzia Reuters. Il bilancio, anche in questo caso parziale, è di almeno una ventina di morti, causati dall’esplosione che si è verificata nell’area – secondo altre fonti le detonazioni sono state almeno tre – e dalla sparatoria che ne è seguita. Polizia ed esercito hanno circondato l’Università, e stanno dando la caccia agli aggressori. Kano è stata teatro negli ultimi mesi di sanguinosi attentati targati Boko Haram, la setta islamica che vuole imporre la Sharia nel Paese, con centinaia di vittime, in gran parte civili.
A Nairobi invece, una granata è stata lanciata all’interno di una chiesa, che fa riferimento alla congregazione ‘Casa dei miracoli di Dio’, poco prima dell’inizio della funzione. Almeno un morto e oltre dieci feriti il primo parziale bilancio. All’interno della chiesa “c’é sangue ovunque”, ha detto un testimone, precisando che nell’edificio è scoppiato un incendio. Al momento non c’é alcuna rivendicazione, ma non ci sarebbero dubbi sulla natura terroristica del gesto: “Abbiamo visto un uomo correre subito dopo l’esplosione, ma quando abbiamo tentato di fermarlo ci ha puntato la pistola contro, e noi siamo scappati”, ha riferito un altro testimone. Nella capitale kenyota da oltre un anno si susseguono gli attentati, la gran parte non rivendicati: a marzo il più sanguinoso, con nove morti nell’attacco contro un terminal di autobus. Le autorità puntano l’indice contro gli Shabaab somali.
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