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Incendiata l’auto dell’assessore regionale Roccisano

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SIDERNO – Ennesimo attacco della crimininalità al cuore delle istituzioni: ignoti, nella notte, hanno incendiato l’automobile di Federica Roccisano, assessore regionale al Lavoro della Regione Calabria. La vettura – una Opel Mokka -, parcheggiata nell’abitazione della donna, è stata completamente distrutta dalle fiamme. I Carabinieri, dopo la denuncia della Roccisano, hanno subito aperto un fascicolo di indagini.

Federica Roccisano commenta così l’accaduto: «Purtroppo l’incendio è doloso, lo hanno confermato i vigili del fuoco stanotte dopo aver trovato tracce di liquido infiammabile». Traspare amarezza dalle parole dell’assessore regionale al Lavoro, ma anche la voglia di rialzarsi subito dopo l’intimidazione subita: «Al di là della paura e dello sdegno, queste cose brutte non ci fermeranno. Domani, come ogni lunedì, sarò a lavoro per mantenere tutti gli impegni presi. La Calabria positiva è più numerosa e più forte. In queste prime ore – ha concluso – ho ricevuto tanto affetto e vicinanza. Bisogna andare avanti ed è quello che farò».

MARIO OLIVERIO PRESIDENTE REGIONE CALABRIA

Il vile atto intimidatorio di cui è rimasta vittima questa notte Federica Roccisano è un grave segnale che merita la condanna e lo sdegno di tutti noi.

La Calabria e la Locride subiscono, da ormai troppo tempo, angherie e violenza da parte di una minoranza mafiosa che attenta sempre più frequentemente alle Istituzioni, agli amministratori, agli imprenditori onesti.

Come ho affermato in più circostanze in questi mesi, nessuno pensi di poter condizionare l’azione della giunta regionale. La battaglia contro le consorterie criminali continuerà incessante.

A nessuno è consentito di abbassare la guardia.

La Magistratura e le forze dell’ordine faranno chiarezza su questo e sugli altri gravi episodi.

La solidarietà dei sindaci, degli amministratori locali e della stragrande parte dei calabresi dimostra che siamo difronte ad una volontà popolare di cambiamento e di liberazione che nessuno potrà ostacolare.

Federica Roccisano sta lavorando con determinazione nell’esclusivo interesse della Calabria. Lo sta facendo con passione e competenza in forte sinergia con me e con il resto della Giunta Regionale per realizzare opportunità di lavoro, servizi sociali qualificati, per affermare regole e legalità, per sconfiggere la pratica delle clientele e della discrezionalità. Federica continuerà il suo lavoro con il nostro sostegno e con quello della stragrande maggioranza dei calabresi. Un sostegno da oggi ancora più forte.

Gerardo Mario Oliverio

SINDACO SANTO STEFANO D’ASPROMONTE

A nome dell’intera Amministrazione comunale di Santo Stefano in Aspromonte ed altresì dell’intera cittadinanza che rappresento, sono con ilpresente a dar voce allo sdegno che simili azioni vergognose suscitanonell’animo di chi ha avuto modo di apprezzare il suo impegno amministrativo. Esse macchiano un popolo che lotta giornalmente per riscattarsi e sono ancor più deprecabili allorchè vengono perpetrate nei confronti di chi si impegna quotidianamente per il riscatto della nostra martoriata Regione. Certo che la sua volontà non verrà minimamente incrinata da tali barbarie anzi, conoscendola, vedrà raddoppiarsi la sua operatività e comunque speranzoso che alla lunga il buon esempio prevarrà anche sugli animi meno predisposti ad accettare la democrazia e la legalità, le rinnovo non solo la solidarietà ma la stima e la fiducia della cittadinanza di Santo Stefano in Aspromonte.

Il Sindaco, Francesco Malara

GIOVANNI ARRUZZOLO

“L’intimidazione subita dall’assessore regionale Federica Roccisano è l’ennesimo episodio di una lunga serie di attentati ai danni di rappresentanti delle istituzioni democratiche ed imprenditori”.

Lo dichiara il presidente del gruppo del Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo.

“Ormai con cadenza quotidiana, in tutta la Calabria si contano distruggono beni e si cerca da parte di una criminalità senza scrupoli di impedire il libero esercizio della democrazia. La risposta dello Stato, pur massiccia per uomini e mezzi, e pur conseguendo risultati di un certo rilievo, non sembra però dissuadere chi crede che la ritorsione e le minacce siano la soluzione per raggiungere ogni illecito obiettivo. Dinanzi ad uno scenario del genere, che pone seriamente a rischio la tenuta delle istituzioni ed allontana dall’impegno civile e politico le persone di buona volontà, è necessario porre in essere ogni soluzione che riporti nell’alveo della normalità una situazione sociale a forte rischio, ancor più condizionata da una crisi economica che non da respiro alla Calabria ed alle sue giovani generazioni. La politica, a tutti i livelli, deve fare un salto di qualità ed assumersi responsabilità straordinarie, altrimenti si rischia di perdere la partita con chi delinque e usa comportamenti criminali che offendono le persone e creano nell’opinione pubblica sgomento e paura”.

SINDACO TAURIANOVA

Il Sindaco Fabio Scionti e tutta l’Amministrazione Comunale di Taurianova esprimono la propria vicinanza all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Federica Roccisano, vittima di una inquietante intimidazione.

Condanna in maniera netta ed esacerbata le logiche malavitose degli ignoti e vili autori dell’attentato. Evidenzia che le logiche della intimidazione e della prevaricazione non dovranno mai prevalere sui valori della legalità della civiltà, ribadendo che i percorsi di crescita civile e culturale e di solidarietà, sociale alla cui affermazione l’Assessore Roccisano sta profondendo impegno ed energie, non potranno essere interrotti dalla barbarie di chi certamente non gradisce che la Calabria si affranchi dal target di sudditanza e rassegnazione alla prevaricazione e alla violenza mafiosa che hanno impedito e ritardato processi di crescita ed emancipazione. Si ribadisce la propria solidarietà a Federica Roccisano che invita a non recedere dalla sua proficua azione a sostegno della nostra Calabria.

CENTRO DEMOCRATICO SIDERNO

Esprimiamo profonda indignazione per lo spregevole atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’ Assessore Regionale al Lavoro ed al Welfare Federica Roccisano, ultima vittima di un’ escalation di intimidazioni che getta nello sconforto la nostra Calabria. Alla D.ssa Roccisano, a cui va il nostro affetto ed una sentitissima vicinanza, intendiamo sottolineare che la sua battaglia è anche la nostra e l’obbiettivo è, oggi più che mai, comune : perseguire imperterriti nel tentativo di cambiamento intrapreso la cui vittoria finale sarà necessariamente quella di riuscire a consegnare una Calabria migliore…e soprattutto Libera.

Centro Democratico Siderno

CONFCOOPERATIVE CALABRIA

L’intimidazione dell’altra notte all’assessore regionale Federica Roccisano, cui va la nostra solidarietà, vicinanza e pieno sostegno. E’ la dimostrazione di una vera e propria “contro-cultura” dilagante fatta di violenza e intimidazioni, un bollettino di guerra, che cerca di sconquassare e vincolare la nostra quotidianità alle regole della violenza. Un modello culturale che non possiamo tollerare e che non accettiamo. Quanto sta accadendo deve spingere la società civile e le associazioni tutte a mobilitarsi, poiché l’intervento principale deve essere culturale e politico, con buone pratiche e azioni concrete che limitino il malaffare in ogni sua forma.

Innanzitutto, sono vicino all’assessore Roccisano e a tutti coloro in questi giorni sono stati colpiti da intimidazioni vili e mirate a minare la libertà e la democrazia, di singoli e comunità. – Dice Camillo Nola, presidente di Confcooperative Calabria – E’ necessario che vi sia una reazione che parta dalla Calabria, ma continuo a dirlo, che al contempo da Roma devono arrivare le risposte ai bisogni dei cittadini, dei magistrati e delle Forze dell’Ordine. Siamo al fianco di quanti hanno subito questi gravi atti negli ultimi giorni e dei rappresentanti dello Stato, che sono certo faranno il massimo per garantire la sicurezza di persone e cose. Sono altrettanto certo che l’Assessore Roccisano e la classe politica regionale non si faranno condizionare da tali eventi, ma anzi lavoreranno ancora di più per dare un segnale di cosa significa amministrare bene, per il bene comune, e come questo possa avere le maggiori ricadute nel contrasto della cultura delle intimidazioni e di quella mafiosa e violenta in genere. Solo con una buona politica amministrativa possiamo pensare veramente di avviare il cambiamento di questa regione”.