Attentato farmacia Lamezia, Scalzo: “E’ tornata la paura” Il presidente del Consiglio regionale chiede un forte intervento dello Stato
“Esprimiamo sgomento e sdegno per il grave attentato che la scorsa notte ha danneggiato la farmacia Feroleto di Lamezia Terme. In questo hinterland, e più in generale nella provincia di Catanzaro, è in atto una recrudescenza criminale che non può essere più sottovalutata”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Tonino Scalzo. “Sono ormai innumerevoli gli episodi avvenuti in un breve lasso di tempo – prosegue il rappresentante di Palazzo Campanella – che indicano chiaramente l’esistenza di un’escalation i cui effetti si registrano pressoché quotidianamente. Operatori economici, funzionari pubblici, amministratori locali e rappresentanti istituzionali sono da tempo bersaglio di azioni che è ragionevole possano essere ricondotte ad un unico macrocontesto criminale”.
Ad avviso di Scalzo, “è indispensabile che l’allarme criminalità a Lamezia venga affrontato con immediatezza ed efficacia, demandando ogni necessaria iniziativa allo Stato centrale. Quanto sta accadendo è un problema non più solo calabrese ma dell’intero Paese. A Lamezia è tornata la paura e sarebbe molto grave il permanere di questa condizione in un Comune chiamato nelle prossime settimane al rinnovo dei propri organi politico-amministrativi”.