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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Attenzione a lasciare i detersivi alla mercé dei bambini Aumentano gli incidenti nelle case. Lo dice uno studio americano che evidenzia l’aumento delle emergenze

Attenzione a lasciare i detersivi alla mercé dei bambini Aumentano gli incidenti nelle case. Lo dice uno studio americano che evidenzia l’aumento delle emergenze
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Un trend in costante crescita quello degli incidenti causati ai bambini dall’ingestione
o dal contatto con le capsule che contengono detersivo per la lavatrice. A rilevarlo
una recente statistica condotta negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista JAMA
Ophthalmology, che ha stabilito come questi prodotti siano tra le prime cause di
incidenti tra i bambini in età prescolare; il rischio non è solo di avvelenamento,
ma anche di gravi bruciature oculari. Sono ormai tante le case produttrici di prodotti
detergenti per gli indumenti, ma anche per le stoviglie, che hanno immesso da tempo
in commercio questo tipo di capsule che presentano un grosso pericolo a causa del
loro aspetto «attraente»: colorate, soffici e luminose, le capsule vengono spesso
scambiate per caramelle gommose, manipolate e portate alla bocca dai più piccoli.
Il numero di incidenti legati a questi oggetti è aumentato oltre 30 volte tra il
2012 e il 2015; solo negli USA sono stati più di 1.200 i casi di bruciature oculari
tra i bambini di 3 e 4 anni. «Questi dati suggeriscono che il ruolo del detergente
per la lavatrice in capsule, negli incidenti tra i bambini in età prescolare, sta
certamente crescendo», ha confermato il dottor R. Sterling Haring della Johns Hopkins
University di Baltimora, USA. «Come spesso succede in questa fascia di età, le
bruciature vengono provocate quasi esclusivamente nell’ambito domestico. Oltre
a possedere un buon ripostiglio dove conservare i prodotti di questo genere, vi sono
varie strategie preventive da considerare: per esempio ricreare il design delle confezioni
al fine di ridurre il livello di attrazione dei bambini verso queste palline, ma
anche migliorarne la forza e la tenuta». Ovviamente, sottolinea Giovanni D’Agata
presidente dello “Sportello dei Diritti”, la prevenzione è la prima regola
e spetta ai genitori o a coloro che hanno in custodia i bambini di evitare gli incidenti
in casa è garantire la sicurezza dei più piccoli mantenendo questi prodotti completamente
fuori dalla loro portata. Tuttavia, nel caso in cui gli agenti chimici contenuti
nelle capsule vengano ingeriti, i genitori devono cercare di risciacquare ed eliminare
la maggiore quantità possibile di detergente dalla bocca dei loro bambini, oltre
che contattare immediatamente un centro di emergenza.