Attesa per l’Eurogruppo. Spread vola oltre 480
redazione | Il 09, Lug 2012
Piazza Affari volatile, deboli i listini europei
Attesa per l’Eurogruppo. Spread vola oltre 480
Piazza Affari volatile, deboli i listini europei
(ANSA) Borse europee in rosso e spread che vola sopra i 480 punti base nel giorno del vertice dell’Eurogruppo. Piazza Affari, dopo un avvio nervoso, perde circa mezzo punto percentuale (-0,53%), mentre a fare peggio e Madrid che lascia lo 0,75 per cento. Segno meno anche davanti agli altri listini: Francoforte perde lo 0,23%, Londra lo 0,40 e Parigi lo 0,38 per cento.
Il differenziale tra Btp e Bund si attesta a 480,1 punti, con il rendimento del titolo italiano al 6,11%. Lo spread italiano supera così quello dell’Irlanda, Paese sotto sostegno finanziario internazionale, che è a 464,7. Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund sale invece a 562,5, con il rendimento che, dopo un rapido passaggio al di sopra del 7%, è ora al 6,98%.
Piazza Affari volatile in avvio di seduta. Il Ftse Mib dopo una partenza in calo si è prima riportato sulla parità, poi ha invertito di nuovo rotta in scia all’andamento debole dei principali listini europei. L’indice Ftse Mib ha così perso lo 0,32%, mentre in fondo al paniere si posizionano titoli come Fiat industrial (-2,76%), Tod’s (-2%) e Pirelli (-1,75%). In positivo invece alcuni bancari come Bper (+2,35%), Mps (+0,72%) e UniCredit (+0,53%), al fianco di utility come Telecom (+1,66%) e Atlantia (+0,30%). registrando peraltro la sospensione di alcuni titoli a maggiore capitalizzazione come Eni, Generali e Mediobanca.In recupero i bancari dopo i tonfi della settimana scorsa con UniCredit che sale dell’1,5%, Ubi Banca dello 0,94% e Intesa Sanpaolo dello 0,69 per cento. In rosso invece Fiat industrial (-1,97%), Prysmian (-0,75%),Pirelli (-0,12%).
Euro sempre debole in apertura dei mercati valutari. La moneta unica viene scambiata a 1,2288 dollari e a 97,96 yen. La moneta unica venerdì scorso aveva toccato 1,2266 contro il dollaro al minimo da luglio 2010.
PRIMA DI EUROGRUPPO BILATERALE MONTI-REHN – Il presidente del Consiglio Mario Monti, avrà questa mattina un incontro bilaterale con il commissario Ue per gli Affari economici e monetari Olli Rehn. Lo si è appreso da fonti europee. Il colloquio bilaterale è stato organizzato in vista delle riunioni dell’Eurogruppo e dell’Ecofin a cui Monti parteciperà oggi pomeriggio e domani nella veste di ministro delle Finanze. Sul tavolo dei ministri dell’Eurogruppo l’attuazione delle decisioni prese dall’ultimo vertice europeo.
IPOTESI VERTICE UE STRAORDINARIO IL 25/7- Il presidente permanente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy potrebbe convocare un vertice straordinario Ue per mercoledì 25 luglio. Questa l’indicazione raccolta da fonti europee a Bruxelles. La convocazione del summit è subordinata all’esito degli incontri che avranno oggi e domani, ma anche la prossima settimana, a Bruxelles i ministri delle Finanze per dare seguito alle decisioni prese dal vertice del 28-29 giugno scorsi.
PETROLIO IN AUMENTO A 84,92 DOLLARI A NY – Petrolio in rialzo sul mercato elettronico di New York, dove il barile di greggio con consegna ad agosto viene scambiato a 84,92 dollari al barile. Venerdì scorso le quotazioni erano scese a 84,45 dollari al barile. In aumento anche i contratti sul brent a 98,74 dollari.
ORO IN RIBASSO A 1.581,3 DOLLARI L’ONCIA – Oro in ribasso sui mercati asiatici dove il lingotto con consegna immediata segna il prezzo di 1.581,3 dollari l’oncia. In controtendenza l’argento con le quotazioni in salita a 27,21 dollari l’oncia.
ASIA IN CALO SU TIMORI EUROZONA – Seduta in calo per le Borse asiatiche con Tokyo che ha perso oltre un punto percentuale (-1,37%). A pesare sui listini oltre le perdite di venerdì a Wall Street e le incertezze sull’Eurozona anche alcuni dati macro-economici arrivati dalla prima economia asiatica. Gli ordini di macchinari in Giappone infatti sono caduti a maggio del 14,8 per cento, segnando il peggior dato dal 2005. In questo scenario i listini asiatici hanno perso mediamente l’1,3% mentre la peggior flessione si è vista a Shangai dove il mercato ha perso l’1,86 per cento. Pesante anche Hong Kong (-1,71%). Tra i singoli titoli, in forte calo il colosso delle televisioni coreano Samsung (-2,7%) che ha risentito i timori di recessione globale; male anche l’australiana Iluka Resources, attiva nelle materie prime, che dopo aver tagliato le stime è precipitata del 22 per cento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: – Tokyo -1,37% – Hong Kong -1,71% (seduta in corso) – Shanghai -1,86% (seduta in corso) – Taiwan -0,80% – Seul -1,19% – Sidney -0,95% – Singapore -1,17% (seduta in corso) – Mumbai -0,69% (seduta in corso) – Kuala Lumpur -0,04% – Bangkok -0,94% – Giakarta -1,52% (seduta in corso)