Attilio Trapasso fa il doppio gioco. I carabinieri lo arrestano
redazione | Il 08, Ott 2011
Dipendente delle autolinee Genco va alla caserma dell’Arma di Briatico per denunciare il furto di gasolio dai serbatoi dei pullman. I militari si appostano ed ecco l’amara scoperta, la benzina ai mezzi la rubava proprio lui
di Rosaria Marrella
Attilio Trapasso fa il doppio gioco. I carabinieri lo arrestano
Dipendente delle autolinee Genco va alla caserma dell’Arma di Briatico per denunciare il furto di gasolio dai serbatoi dei pullman. I militari si appostano ed ecco l’amara scoperta, la benzina ai mezzi la rubava proprio lui
BRIATICO – Arrestato per furto aggravato. La vicenda ha inizio allorquando Attilio Trapasso,
56enne autista delle autolinee Genco di Vibo Valentia, era diventato quasi di casa
alla caserma dei Carabinieri di Briatico. Spesso, negli ultimi mesi, era stato proprio
lui a recarsi dai militari dell’Arma per denunciare che, nel corso della notte,
qualcuno aveva svuotato i serbatoi dei pullman lasciati in sosta nel parcheggio della
frazione S. Costantino. Una pratica diventata quasi una consuetudine e che, negli
ultimi tempi, era diventata praticamente sistematica. Una piccola emergenza a cui,
insomma, bisognava porre un freno ed un rimedio. Così gli uomini dell’Arma, con
discrezione, hanno cominciato a monitorare la zona per cogliere sul fatto l’anonimo
Lupin che, gratuitamente, si stava rifornendo di benzina. Ci sono voluti giorni di
appiattamenti ma alla fine, ieri sera, nel pieno di una vera e propria bufera d’acqua,
convinto che nessuno starebbe stato all’aperto con un tempo simile, si è vista
una sagoma spuntare dal deposito dei pullman, con una tanica in mano, e salire su
una macchina. Immediatamente i Carabinieri della Stazione di Briatico hanno intimato
alla figura di fermarsi tagliandogli la strada e, prima che questi capisse cosa era
successo, lo hanno estratto dal mezzo. Con incredibile sorpresa i Carabinieri si
sono accorti che l’anonima figura altri non era che il solerte autista della ditta
Genco che denunciava in continuazione i furti e nella sua macchina, oltre alla tanica
che avevano visto gli uomini dell’Arma ed al tubo di gomma utilizzato per aspirare
la benzina dai mezzi, vi erano 5 taniche di benzina. Un piccolo capitale che è cresciuto
con l’aggiunta di altre 10 taniche trovate nell’appartamento dell’uomo, evidentemente
trafugate nelle precedenti scorribande e non ancora consumate sugli autoveicoli privati.
Per Trapasso è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato e, dopo gli
atti di rito, è stato trasferito agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Rosaria Marrella